L’avvocato Leo Cassano ha fatto ricorso per entrare in Consiglio Comunale. L0 ha annunciato l’avvocato Enrico Pellegrini che, con una nota, ha avvisato la stampa che sia l’ex candidato sindaco de La Destra e di Alleanza di Centro, insieme a Donato Marinosci, rappresentante di lista, hanno deciso di ricorrere al TAR di Lecce per risolvere la questione.
Lo aveva preannunciato già prima della proclamazione: il premio di maggioranza si assegna solo nel caso in cui, dice la nota, la coalizione vincente non raggiunga il 60% dei consensi. Siccome, scrivono, il centrosinistra che ha sostenuto Franco Ancona ha raggiunto oltre il 60% dei consensi, la legge non si dovrebbe applicare. In questo caso, la maggioranza passerebbe da quindici a quattordici, e Leo Cassano entrerebbe in Consiglio Comunale.
Scrivono: ” Sostanzialmente, il candidato non eletto a Sindaco Leo Cassano ottenne, alle elezioni di maggio, il decimo quoziente nell’ambito delle opposizioni. Data la ripartizione dei seggi secondo l’attribuzione del premio di maggioranza alla coalizione vincente, Leo Cassano deve essere proclamato consigliere comunale, contrariamente a quanto ha fatto l’ufficio elettorale centrale.
La tesi dei ricorrenti è fondata sul fatto che l’attribuzione stessa del premio di maggioranza ad una coalizione che non ha raggiunto il 60% dei consensi, è limitativa del principio costituzionale che garantisce adeguata rappresentanza all’elettorato. Limitare ulteriormente la rappresentanza dell’opposizione, applicando una sorta di “anatocismo elettorale” (premio su premio) a favore della maggioranza e superando così il tetto del 60%, è una palese violazione.
Secondo quanto riferisce Enrico Pellegrini, la discussione dell’udienza sarà a fine settembre.
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