La Fiom-Cgil di Taranto, in seguito alle assemblee del 4 ottobre scorso, propone l’ipotesi di una piattaforma rivendicativa al fine di conquistare un accordo condiviso che corrisponda alle aspettative dei lavoratori dell’Ilva.
In questi giorni, precisamente dal 9 all’11 ottobre, presso gli spogliatoi e le mense dello stabilimento, la Fiom Cgil ha avviato un referendum chiedendo ai lavoratori di esprimersi sulla propria piattaforma. Salute, ambiente e difesa del lavoro sono i temi principali.
Lo scrutinio avverrà domani, 11 ottobre alle ore 13.00, giorno in cui scade il termine di 5 giorni per lo spegnimento degli impianti imposto dai magistrati. Una volta conclusosi il Referendum verrà proposto all’Ilva.
Donato Stefanelli, segretario Fiom Taranto dichiara: “E’ un momento delicato per tutti i lavoratori diretti e quelli dell’appalto legati a doppio nodo a questo stabilimento ed è opportuno che chi rischia due volte, il lavoro e la salute, possa dire la sua avendo ruolo e peso specifico in questa drammatica vicenda”.
Di seguito la Piattaforma proposta dalla Fiom di Taranto:
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