Mozione del consigliere regionale Gianfranco Chiarelli su grave crisi editoria

Riceviamo e pubblichiamo:

Il consigliere regionale del PDL avv. Gianfranco Chiarelli ha predisposto una mozione con la quale richiede al Consiglio Regionale di impegnare la Regione ad intervenire con forza ed immediatezza a sostegno della editoria locale, la cui grave crisi sta mettendo in discussione centinaia di posti di lavoro. Questo il testo proposto:

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Il Consiglio Regionale Pugliese,

premesso che:

• E’ di particolare gravità ed attualità la della crisi dell’editoria e del sistema delle comunicazioni, crisi nazionale ma che nella nostra regione fa registrare proprio in questi giorni i primi significativi casi.
• Lo stato di agitazione proclamato dai giornalisti e dipendenti della emittente televisiva Antennasud, per il quale il presidente Vendola ha espresso una opportuna solidarietà alla quale associo la mia, è solo un esempio, ma in ogni zona di questa nostra regione le testate giornalistiche e le emittenti radiotelevisive, di ogni livello, sono sull’orlo del baratro.
• È urgente una presa di posizione e credo che sia molto opportuno che ciò avvenga con immediatezza, all’indomani dell’iniziativa presa dalla commissione cultura della Camera dei Deputati: con due risoluzioni, il Parlamento chiede al Governo l’impegno affinché vengano reperiti 120 milioni di euro per frenare l’emorragia di migliaia di posti di lavoro.
• Il sistema integrato delle comunicazioni in Italia ha perso nell’ultimo anno il 10 per cento del suo valore, passando da 23 a 21 miliardi, secondo i dati diffusi dall’Autorità garante per le comunicazioni nelle scorse settimane.
• Le stime nazionali sono quelle del rischio di chiusura per circa 70 testate entro il 2012, cioè entro il prossimo mese e mezzo, e per la perdita di quattromila posti di lavoro, senza considerare le realtà più piccole.
• L’innovazione tecnologica non pienamente considerata, una struttura vecchia del sistema, una innegabile crisi del mercato che fa perdere quote di mercato impressionanti, sono le cause. Oggi l’Italia deve affrontare questa situazione e, per quello che ci riguarda direttamente, deve farlo la Puglia. La mia proposta, per ora, è quella di sostenere con un documento comune di questo consiglio regionale, immediatamente, l’iniziativa della commissione cultura della Camera, che emenda la legge di stabilità.

Impegna il governo regionale:

• Ad assumere una posizione unitaria con un atto di indirizzo politico rivolto al Governo centrale per sollecitare provvedimenti utili, ed indispensabili, a scongiurare la chiusura definitiva delle testate giornalistiche e radiotelevisive locali.
• A valutare ogni possibile soluzione, all’interno degli strumenti propri della Regione, per sostenere i lavoratori a rischio di licenziamento.