Il Sindaco Franco Ancona scrive a Poste Italiane destando la sua preoccupazione per la decisione di chiudere l’ufficio postale del centro storico, in via Garibaldi 36. “Una comunicazione che è solo l’ultimo atto di una vicenda iniziata diversi mesi fa – scrive il Sindaco – quando il Commissario Prefettizio, sottovalutando il forte impatto che la chiusura avrebbe avuto sugli utenti del Centro Storico, ha comunicato la disdetta del contratto di sublocazione dell’immobile (metà di proprietà di privati, metà della Curia Arcivescovile di Taranto) a seguito dello sfratto che uno dei due locatari aveva comunicato a Poste Italiane“.
Di seguito il testo integrale della lettera:
Nella discontinuità con quanto espresso anche da questo Comune con nota commissariale del 1 marzo 2012 e del dirigente UTC del 1 maggio 2012 devo esprimere tutto il mio rincrescimento e quello dell’Amministrazione che rappresento per la concomitante volontà sia di Poste Italiane che della proprietà degli immobili locati, di operare per la dimissione dell’Ufficio Postale di via Garibaldi 36 piuttosto che per la composizione degli interessi contrapposti.
Spiace dover registrare comportamenti che non tengono nel debito conto le tante persone, specie anziani, che usufruiscono dei servizi di quell’ufficio e che avrebbero molto disagio a raggiungere gli sportelli al di fuori del centro storico.
Riteniamo sia un dovere di chi fornisce un pubblico servizio valutare economicità, efficienza ed efficacia in relazione alla superiore esigenza di soddisfare i bisogni di tutti comparando i punti di forza con i punti di debolezza.
Da parte di Poste Italiane ci pervengono riduzioni e progetti di ampliamento che sembrano obbedire alla sola esigenza di massimizzare la redditività ignorando gli sforzi che il Comune ha sempre fatto per tutelare i punti più delicati del territorio comunale per la sua tenuta complessiva.
Auspicando che tutti i soggetti coinvolti possano rivedere le decisioni assunte ed operare per giungere presto ad un’intesa che salvaguardi la permanenza dell’ufficio nel centro storico, da parte dell’Amministrazione Comunale resta la piena disponibilità per superare ogni ostacolo di ordine tecnico e urbanistico.
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