Francesco Brunetti, segretario generale territoriale della Funzione Pubblica Uil, in una nota, punta l’indice contro l’amministrazione Ancona e, nello specifico, contro l’assessore al Personale, Lorenzo Basile, intervenendo con decisione sulla questione, certamente complessa, della gestione del personale comunale: “Dalle sue ultime, sconcertanti, prese di posizione si evince come l’assessore al personale dell’amministrazione Ancona sia evidentemente sprovvisto di conoscenza storica sull’evoluzione delle problematiche del personale, e, tanto peggio per un assessore al Personale, sulle dinamiche della “contrattazione” così come sulle “relazioni sindacali” ispirate alla correttezza e per le quali nulla dice. Eppure – evidenzia Brunetti – sappiamo essersi confrontato con altre amministrazioni ma comprendiamo che la materia in interesse è ostica per chi non l’ha mai frequentata, e attendiamo, che l’esperienza si faccia maestra di vita, purchè i tempi non siano biblici.
Le organizzazioni sindacali Cgil-Cisl e Uil – continua la nota della Fp Uil – nel 2001 con le regole allora emesse sottoscrissero con la parte pubblica dell’amministrazione una “ipotesi” di Contratto Decentrato Integrativo, similare al resto degli altri comuni della provincia, che, ripetiamo ad arricchimento dell’assessore Basile, non fu eccepito da alcun organo di controllo, segretario generale e direttore generale compreso all’epoca dei fatti in contestazione, e oggetto in ultimo di delibera di recepimento della giunta comunale. Se in queste procedure ci sono state difformità o anomalie, responsabili non sono certo le organizzazioni sindacali, ma qualcun altro ha disatteso i propri compiti e funzioni istituzionali.”
Brunetti torna anche sulla questione staffisti. “Destano perplessità le spese per gli staffisti (incarichi di fiducia del sindaco), inserite nel bilancio delle spese per il personale che potrebbero essere utilizzate invece per assunzioni tramite concorsi pubblici, personale questo cui l’Ente ha urgente necessità, così come sostiene lo stesso assessore Basile. La forma della trasparenza e pubblica dei concorsi sicuramente sarebbe più vicina ad una delle promesse elettorali fatte da questa amministrazione. Invece – dichiara Brunetti – abbiamo ricevuto informazione sulla ennesima variazione del fabbisogno del personale per fare posto ad ulteriori due staffisti di categoria D. Non ci sembra che si accosti, questa amministrazione, alle regole della Spending Rewiew. Il nuovo che avanza è uguale al vecchio che qualcuno crede di essersi lasciato alle spalle”.
Nel mirino di Brunetti, anche la gestione del fondo per il Personale: “Gli ispettori della Ragioneria dello Stato rilevarono che già nel 2006 i contratti erano in “linea”, salvo verificare la costituzione del fondo. Infatti il fondo è stato decurtato così come previsto dalle norme attuali, e il Contratto Decentrato Integrativo è stato modificato, modificando le clausole osservate. Procedimento questo utilizzato per tutte le Amministrazioni Locali della Provincia, ma solo a Martina Franca, pervicacemente – è l’accusa di Brunetti – si rincorrono i dipendenti, sollecitandoli un tempo, a fare rivalsa contro i dirigenti, oggi contro i sindacati, in un gioco irresponsabile di “scarica barile” e subdolo nel tentativo di isolare i lavoratori dai Sindacati, degno – scrive nella sua nota Brunetti – di culture totalitarie ormai in via di estinzione.
Pur tuttavia – ufficializza la Fp-Uil – questa organizzazione sindacale rimane a disposizione dell’assessore Basile, per ogni utile chiarimento e suggerimento, al fine di rendere incisiva la sua azione per realizzare un clima di serenità e benessere ambientale, e quindi perseguire la migliore efficacia amministrativa, con dipendenti motivati e non vittime di irragionevoli rivalse. In questo gli obiettivi, se c’è volontà politica, sono condivisi da questo sindacato, sicuramente in unità con Cgil e Cisl che – conclude Brunetti – invitiamo espressamente ad appalesare la loro posizione sulla questione sollevata.”
Lascia un commento