Villaggio di Babbo Natale. Oltre centomila visitatori secondo l'amministrazione

MARTINA FRANCA – Oltre centomila visitatori in più a Martina Franca, secondo Pasquale Lasorsa, che ha affermato durante la conferenza stampa di chiusura delle manifestazioni natalizie che i commercianti del Centro storico hanno oltre che triplicato i loro affari rispetto all’anno precendente.

Un successo senza precedenti, quindi, per l’amministrazione. Anche per Antonio Scialpi, che cita Google Trends, le statistiche di ricerca di Google a proposito di Martina Franca. Se cresce la ricerca, vuol dire che c’è interesse da parte delle persone. Abbiamo verificato e effettivamente c’è una crescita:

Ma la crescita c’è stata col tempo, tanto che nel periodo natalizio sembra calare.

Il picco c’è stato con l’episodio tristissimo di cronaca dell’incidente della Ferrari sulla ss172.

Se confrontiamo il dato dell’ultimo anno con Ostuni, città di riferimento dal punto di vista turistico, notiamo che il rapporto è ancora di tre a uno, d’estate, ma nei mesi freddi c’è addirittura il sorpasso di Martina Franca.

 

Lasciando le statistiche da parte, a cui dedicheremmo volentieri del tempo, torniamo agli eventi. Quello che ci ha lasciato dubbiosi sono state le pratiche poco trasparenti nella scelta, ma infine si può dire che il pubblico è stato accontentato.

Non si può affermare il contrario, anche perchè bastava vedere quante persone c’erano in giro durante le sere del mese di dicembre. Quello che probabilmente si sarebbe potuto fare meglio è non considerare il pubblico come una massa informe di persone a cui basta un Babbo Natale che gira nel Ringo ma avrebbe preferito qualcosa di diverso. Cosa? L’amministrazione dovrebbe provare a chiederlo.

Nel frattempo, però, il Villaggio di Babbo Natale è stato un toccasana, secondo gli assessori, per il Centro storico. E a proposito di Centro storico (vi invitiamo a votare al sondaggio alla fine di questo articolo) domani ci sarà il Consiglio monotematico. Le idee sono chiare, almeno per Lasorsa, che non vorrebbe una vuota scenografia, ma un pezzo di città realmente vissuta, in cui chi investe, sia dal punto di vista commerciale che abitativo, dovrà avere la possibilità di un ritorno.

Durante la conferenza stampa sono stati consegnati gli assegni alle associazioni di volontariato che hanno trovato ospitalità nel Villaggio di Babbo Natale per raccogliere fondi per le proprie iniziative. Si va dagli oltre quattromila euro per l’associazione La Nostra Africa, ai seicento per l’Avis, passando per i 1.300 agli Scout e i 900 alla Misericordia.

Alla conferenza stampa erano presenti anche Marcello Leva di E20Idea, organizzatore di tutto  e Gianni Genco, presidente del Cav.

 

 

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Commenti

4 risposte a “Villaggio di Babbo Natale. Oltre centomila visitatori secondo l'amministrazione”

  1. Avatar Vito Pastore
    Vito Pastore

    Salvo maggiori approfondimenti sul CAV, mi riesce davvero difficile accettare che l’assessore Scialpi si accontenti del turista panzerotto e “birra raffo”. Martina può aspirare a molto di più.
    Martina deve tornare regina della valle D’Itria. Come i nostri amministratori del passato c’è l’hanno consegnata. Per amministratori del passato mi riferisco da Franco Punzi indietro.

    1. Avatar Max
      Max

      concordo in pieno, questo deve essere solo un punto di partenza, ma se si vuol fare turismo con la T maiuscola si deve fare necessariamente sistema con gli altri comuni della Valle d’Itria perchè un turista che viene da queste parti, visita una sola città (quella che conosce) e va via dopo due ore destinazione salento o gargano semplicemente perchè non conosce l’offerta del circondario non porta ricchezza a nessuno meno di un accontentarsi di un gelato e una busta di taralli per ricordo. Una offerta più ampia “costringerebbe” il turista a fermarsi almeno un giorno con ritorni decisamente più interessanti per il comparto. L’appartenere a tre province diverse di certo non aiuta

  2. Avatar Vito Pastore
    Vito Pastore

    Salvo maggiori approfondimenti sul CAV, mi riesce davvero difficile accettare che l’assessore Scialpi si accontenti del turista panzerotto e “birra raffo”. Martina può aspirare a molto di più.
    Martina deve tornare regina della valle D’Itria. Come i nostri amministratori del passato c’è l’hanno consegnata. Per amministratori del passato mi riferisco da Franco Punzi indietro.

    1. Avatar Max
      Max

      concordo in pieno, questo deve essere solo un punto di partenza, ma se si vuol fare turismo con la T maiuscola si deve fare necessariamente sistema con gli altri comuni della Valle d’Itria perchè un turista che viene da queste parti, visita una sola città (quella che conosce) e va via dopo due ore destinazione salento o gargano semplicemente perchè non conosce l’offerta del circondario non porta ricchezza a nessuno meno di un accontentarsi di un gelato e una busta di taralli per ricordo. Una offerta più ampia “costringerebbe” il turista a fermarsi almeno un giorno con ritorni decisamente più interessanti per il comparto. L’appartenere a tre province diverse di certo non aiuta

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