Fondazione Paolo Grassi. Conferenza e concerto per la giornata della Memoria

igjafidjSabato 26 gennaio alle ore 19.30 l’Auditorium della Fondazione Paolo Grassi ospiterà un evento per ricordare la Shoah attraverso l’ascolto di brani del repertorio klezmer, organizzato in collaborazione con Musica Civica (Foggia) che vanta la Direzione Artistica del M° Gianna Fratta e che ha già in programma la manifestazione per domenica 27 gennaio, Giorno della Memoria, la mattina al Teatro Garibaldi di Lucera e il pomeriggio al Teatro del Fuoco di Foggia, secondo l’usuale formula di Musica Civica. Il M° Gianna Fratta ha gentilmente concesso alla Fondazione di ospitare l’anteprima a Martina Franca nella serata di sabato.

Non soltanto un momento commemorativo ma anche e soprattutto un evento culturale, secondo il consueto accostamento di parole e musica unite, in questa occasione, da una riflessione a tutto tondo sulla concezione musicale, culturale, artistica del popolo ebraico.

“Nel Giorno della Memoria, spesso identificato soltanto con il ricordo di fatti storici terribili – spiega il direttore artistico di Musica Civica, Gianna Fratta – celebreremo la Vita, affinché il ricordo della Shoah diventi un modo per guardare al futuro in maniera diversa, con maggiore fiducia nelle potenzialità dell’individuo e dei popoli, senza tuttavia dimenticare ogni offesa alla dignità umana”.

La conversazione è infatti intitolata “Il senso e il significato della vita nella visione ebraica” ed è affidata a Yarona Pinhas, scrittrice israeliana di origine eritrea e una delle massime studiose di mistica ebraica. Laureata in Linguistica e Storia dell’Arte all’Università Ebraica di Gerusalemme, ha insegnato lingua ebraica all’Università “l’Orientale” di Napoli. La sua ricerca ha preso il via dalla riscoperta del significato e del valore del femminile nei testi della Tradizione ebraica. Tra i libri che ha scritto si ricordano: “La Saggezza Velata – il Femminile nella Torà”, “Onda Sigillata – Acqua, Vita e Parola”, “Scintille dell’anima – un viaggio spirituale nella Cabbalà”.

Attualmente vive a Londra e prosegue l’attività, l’esegesi e l’insegnamento tenendo conferenze e seminari in occasione d’incontri di studio, manifestazioni culturali e iniziative di dialogo interreligioso e interdisciplinare.

In stretta relazione con le parole sarà la parte musicale affidata ai Mishmash & Friends che proporranno brani del repertorio klezmer, genere musicale delle comunità ebraiche dell’Europa orientale, e della tradizione sefardita, oltre a brani originali dell’ensemble ispirati alla cultura e alla tradizione musicale strumentale e vocale ebraica.

Dal desiderio di avvicinare, unire ed elaborare le diverse radici musicali dei componenti del gruppo, di cultura e tradizioni diverse (ebraica, cristiana, musulmana e buddista), nasce il quartetto Mishmash (formato da Domenico Ascione alle chitarre e ‘ud, Marco Valabrega al violino e viola, Mosshen Kasirossafar alle percussioni persiane e Bruno Zoia al contrabbasso) che a sua volta ha dato vita al Mishmash & Friends, avvalendosi delle collaborazioni di prestigio di artisti come il clarinettista e sassofonista Luca Velotti, la  cantante Yasemine Sannino e il batterista Piero Fortezza.

Di particolare interesse, in questo concerto, i brani vocali che la preziosa voce della Sannino canterà in lingua Yiddish.

La ricerca timbrica e l’utilizzo di strumenti tipici della tradizione popolare ebraica contribuiranno a creare atmosfere musicali lontane e sofisticate, grazie anche alla particolarità degli arrangiamenti dei Mishmash.

Il concerto vuole essere altresì un omaggio a Mons. Cosimo Damiano Fonseca, nel giorno del conferimento della cittadinanza onoraria da parte del Comune di Martina Franca. 

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