Il Sindaco di Martina Franca Franco Ancona è intervenuto, su invito del Presidente del Tar, Antonio Cavallari, all’inaugurazione dell’anno giudiziario. Ha dichiarato che: “una sana Amministrazione deve saper svolgere i propri compiti coniugando efficacia ed imparzialità, effettività nei risultati e trasparenza nell’agire” e che “Essa non solo può sollecitare gli Enti a costruire il proprio futuro nella correttezza amministrativa e nel rispetto delle regole; ma può anche, nella posizione di terziarietà, favorire una leale collaborazione che aiuti l’Amministrazione, in un momento di particolare difficoltà, a superarle nel rispetto della legge e degli opposti interessi che si contrappongono”.
Se il messaggio sembra quasi di pace universale, in realtà nasconde un sottotesto che solo chi conosce bene le vicende martinesi può comprendere. Il Comune di Martina Franca sembra uscire sempre sconfitto dalle controversie con la giustizia amministrativa, sopratutto quando si tratta di questioni urbanistiche. Come le aree a servizio, a causa di un PRG scaduto che permette ai proprietari, pungolati dai costruttori, di chiedere giustizia e quindi di costruire. Il Tar non è mai stato troppo benevolo con il Comune di Martina Franca, ma bisogna anche dire che il Comune di Martina Franca fino a poco tempo fa non è stato troppo “accorto” nella sua legislazione.
Ecco perchè, quindi, Franco Ancona invoca la collaborazione, invitando, in qualche maniera, a “fare squadra” contro gli interessi privati.
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