Musicista picchiato e derubato. Su Vox Populi scatta la gara di solidarietà

ringoMARTINA FRANCA – La denuncia, pubblica, avviene sul gruppo Facebook “Vox Populi”. Un musicista finlandese è stato avvicinato, picchiato e derubato da due balordi. Ecco il testo originale (che potete leggere anche qui)

[quote align=”center” color=”#999999″]Vorrei farvi presente la vicenda accaduta ieri sera non proprio in tarda serata saranno state le 11 e 30 mezzanotte circa. Non so se avete notato che da 3 giorni o giù di lì c’è un signore di mezza età proveniente dalla finlandia che suona uno strano strumento per racimolare qualche elemosina, nei pressi della Creperia del Ringo. Ieri sera è stato inutilmente aggredito da due, passatemi il termine, cretini ubriachi che oltre ad averli fregato i pochi spicci gli hanno anche menato al punto che perdeva sangue da una mano e aveva la faccia tumefatta. E come se non bastasse gli hanno rotto le corde dello strumento e fregato il sacco a pelo in cui suppongo passasse la notte. In tutto ciò ovviamente la gente che lui fermava cercando di spiegare cosa fosse successo non ha visto nulla,non è intervenuta ma io si ed è arrivata la polizia! visto che abbiamo diverse telecamere installate in quelle zone vediamo di utilizzarle e cerchiamo di essere un pò più altruisti!
Sono anche queste piccole cose a far sì che un paese sia amministrato così come merita! Sembra quasi che questa crisi oltre a generare povertà nelle tasche delle persone abbia generato povertà nelle anime![/quote]

Immediatamente, scatta la gara di solidarietà tra gli utenti del gruppo. In tanti si offrono di fare una colletta per le spese urgenti e qualcuno anche di ospitare il musicista. Arte Franca, i laboratori urbani di Martina Franca, si sono proposti come luogo per ospitare la raccolta fondi e un giovane liutaio martinese si è proposto per aggiustare gratuitamente il suo strumento.

Questo episodio rievoca, in chi scrive, un episodio accaduto in Calabria, tanti anni fa, durante un’estate di volontariato in una casa di riposo. Un ospite, molto anziano, guardava con invidia chi animava i pomeriggi estivi con le chitarre, fino a commuoversi. Alla ovvia domanda la risposta lo fu meno: “Le mani me le spezzarono i nazisti, dopo avermi sfasciato la chitarra”.

Ecco, l’episodio del musicista finlandese ricorda proprio il racconto del vecchio calabrese: la forza bruta contro la delicatezza, la violenza contro la diversità (un musicista girovago è diverso). Una diversità che fa paura e proprio perchè fa paura, genera violenza.

Questa riflessione è necessaria affinchè non passi la lettura, troppo semplicistica, di una ragazzata, di una discussione tra ubriachi. Episodi del genere devono essere letti con attenzione, perchè possono essere i prodromi di una degenerazione sociale. L’appello alla città è che non tolleri episodi del genere, mai, in nessun caso.

Al musicista, tutta la solidarietà di Martina News.

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