Momento clou del ricco programma di celebrazioni religiose e civili per la Festa Patronale, promosso dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Domenico Tanzarella, è stato, nel segno di una tradizione plurisecolare, quello della processione in onore del Santo, la famosa e attesa Cavalcata di Sant’Oronzo, che accompagna la devozione dell’intera comunità di fedeli ostunese sin dal suo sorgere. Un corteo nato, secondo gli storici, come espressione di riconoscenza dei vaticali, i carrettieri che trasportavano le merci da un paese all’altro, al patrono che ne proteggeva i traffici.
Preceduta dal rito della vestizione eseguito dalle famiglie dei cavalieri che bardano i cavalli con un’ampia gualdrappa e una mantiglia rossa ricamata e trinata di bianco e dalla cerimonia, altrettanto attesa, dell’assegnazione dei numeri ai cavalli e ai loro cavalieri, la sfilata, estremamente suggestiva, annunciata da un motivetto cadenzato, suonato da un trio di grancassa, tamburo e piffero, anche in questa edizione 2013 della festa, si è snodata per le vie cittadina.
Un corteo che ha richiamato gli ostunesi pronti a rinnovare la loro profonda devozione per il Santo e, insieme a loro, migliaia di visitatori e turisti curiosi di ammirare un evento storico, da sempre tra i riti più importanti dell’inestimabile patrimonio di cultura, storia e tradizione della nostra regione e che trova nell’unicità il suo valore aggiunto.
Eleganti e pittoresche le linee delle divise dei cavalieri, che rimandano al periodo napoleonico: casacca rossa,pantaloni bianchi, cappello cilindrico con pennacchio bianco-rosso, mantiglia rossa trinata di bianco, divise che hanno dipinto un corteo imponente, guidato dal sindaco Domenico Tanzarella e dall’Arcivescovo, Monsignor Domenico Caliandro puntuali nel rivolgere i propri messaggi alla città.
Conclusa la processione, organizzata dall’associazione culturale Cavalcata di Sant’Oronzo e dal Comune di Ostuni, con il patrocinio della Presidenza della Repubblica e della Presidenza del consiglio dei ministri, oltre che della Regione Puglia e dell’amministrazione provinciale, si è rinnovato l’appuntamento, anche questo tra i più attesi, con lo straordinario spettacolo dei fuochi d’artificio allestito dalla Pirosu di Armando Truppa di Latiano che ha proposto una suggestiva sessione di fuochi creata e progettata esclusivamente per il foro boario di Ostuni.
A breve ampio servizio filmato dell’evento
Galleria fotografica di Francesca Anglani
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