Riceviamo e Pubblichiamo
Da alcuni giorni il mio nome e quello di Ostuni Democratica, lista civica costituita nel 2009, circola su giornali e social network, ora a sostegno, ora contro gli schieramenti attualmente in corsa per la tornata elettorale del 2014. 5 anni fa decidemmo di esporci in prima persona perché credevamo nella necessità di avviare un processo di rinnovamento che, lo sapevamo, non si sarebbe potuto compiere nel giro di una sola tornata elettorale. Quella esperienza, difficile ma altrettanto entusiasmante sotto tanti profili, regalò ad Ostuni Democratica soddisfazioni inaspettate: 760 voti ed un seggio da consigliere.
Ostuni Democratica, dunque, nata per assecondare l’esigenza di cittadini volenterosi ed entusiasti di mettere le proprie capacità a servizio della causa comune, trovò all’epoca punti di convergenza con Prc ed Idv, al punto da accettare – attraverso un’assemblea democratica e condivisa – che il candidato sindaco della coalizione “Un’altra Ostuni” fosse l’avv. Salvatore De Stradis.
Attualmente, stiamo valutando i programmi degli schieramenti che sono già in corsa per verificare se vi siano punti di contatto, di convergenza. Nessun accordo siglato, dunque, né con il movimento promosso dal dott. Franco Colizzi, né con altri, ma solo una attenta valutazione delle proposte in campo e disponibili a considerarne altre che potrebbero eventualmente svilupparsi in seguito.
Nel 2009 il nostro slogan era “il coraggio delle idee” e per certi versi si è rivelato vincente, perché da allora abbiamo aggregato professionisti, insegnanti, studenti, commercianti, dipendenti del settore privato, esercenti di attività ricettive, tutti con visioni innovative e, soprattutto, legati dall’interesse per la crescita del paese, affinchè si rilanci l’occupazione e si produca maggiore benessere per tutti.
Personalmente sorrido quando mi chiedono “scenderai in campo questa volta?”. Il mio gruppo non ha mai abbandonato il campo, abbiamo continuato ad esserci, ciascuno nei propri ambiti, realizzando iniziative che in molti hanno seguito ed apprezzato, sia in ambito culturale, che sociale e di valorizzazione della cittadinanza attiva. Il fulcro del nostro essere è rimasto sempre lo stesso: competenza, confronto, credibilità. Fare buona politica è anche questo, essere al servizio del paese, offrendo qualcosa per il bene di tutti. Chiunque la pensi così, può unirsi a noi per completare il processo già avviato nel 2009. Ma sia chiaro, non siamo disposti né a strumentalizzazioni né a supportare ambizioni personali altrui.
Giusy Santomanco – Ostuni Democratica
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