Ostuni, imprenditore barese tenta il suicidio nella zona Pilone

Riceviamo e Pubblichiamo

Si comunica che nel primo pomeriggio di oggi, a conclusione di una estemporanea, rapidissima ed efficace attività condotta da personale di questo Commissariato di P.S., gli agenti della Squadra Volante sono riusciti, superando non poche difficoltà, a localizzare e bloccare un imprenditore barese di anni 69, evitando che lo stesso, salito su un secolare albero di ulivo posto all’ingresso della sua villa sita in zona “Pilone Marina”, agro di Ostuni, potesse togliersi la vita, mediante impiccagione.

Le accuratissime ricerche in zona Pilone, ad opera dei poliziotti ostunesi, erano scattate intorno alle ore 14,30, all’esito di segnalazione giunta dal Commissariato di P.S. di Bari “Carrassi”, ufficio presso cui i parenti del malcapitato si erano presentati manifestando serie preoccupazioni in merito all’accertata scomparsa dell’anziano congiunto ed al contestuale rinvenimento, in casa, di un biglietto attraverso il quale era legittimo aspettarsi gesti inconsulti.

Sin dalle prime battute, grazie alle intese interscorse tra il sottoscritto ed il dott. Gianluigi LENTI, dirigente del Commissariato barese, erano stati acquisiti alcuni preziosi elementi, poi effettivamente risultati determinanti, quale, ad esempio, la targa della vettura con la quale l’anziano aveva fatto perdere le sue tracce.

Difatti, nell’ambito di tale minuziosa, paziente ma snervante e concitata attività di ricerca, i poliziotti della Volante, finalmente, son riusciti ad intravedere parte della targa della vettura legittimamente ritenuta in uso all’uomo, all’interno del piazzale di una villa sita nella parte estrema della zona segnalata; precipitatisi all’interno del piazzale, malgrado il cancello fosse in parte chiuso, i poliziotti avevano notato l’anziano, utilizzando una lunga scala a pioli, era salito sull’albero secolare ed aveva già assicurato saldamente attorno ad un alto e robusto ramo una lunga corda intrecciata (di grossa sezione, nuova), alla cui estremità era stato realizzato il classico “nodo scorsoio”. Il malcapitato veniva immediatamente bloccato dai poliziotti che, senza indugio, erano saliti sull’albero bloccando l’uomo esattamente nel frangente in cui stava inserendo il capo del nodo scorsoio, così evitando che lo stesso potesse lasciarsi cadere, irrimediabilmente.

Sul posto, i dirigenti dei Commissariati di P.S. di Ostuni e Bari hanno immediatamente interloquito con l’anziano, il quale ha confermato il proposito suicida; lo stesso ha sommariamente riferito di essersi indotto a tale estremo gesto in quanto egli, assieme a suo figlio (continuatore delle attività imprenditoriali di famiglia, nel settore dei legnami, ad egli formalmente subentrato), era stato invitato da qualche istituto di credito, non indicato, a “rientrare” in relazione una esposizione bancaria di circa 30-40.000,00 euro.

E’ stato fatto intervenire personale del 118, che ha provveduto per quanto di competenza.

Tutto il materiale utilizzato per attuare il proposito suicida, all’esito dei rilievi eseguiti dalla Polizia Scientifica, è stato repertato, come previsto.

All’interno della villa sita il località “Pilone” (di proprietà dello stesso anziano), i poliziotti hanno rinvenuto un toccante manoscritto finalizzato a chiedere comprensione e perdono ai familiari.

Lo stesso, poi avvedutosi dell’irreversibilità del gesto che per puro miracolo non è andato a buon fine, ha abbracciato accoratamente i poliziotti, ringraziandoli affettuosamente per tutte le attenzioni e la solerte attenzione rivoltagli, risultata vincente ed assolutamente determinante.

Il Sig. Questore di Brindisi, dott. Roberto Gentile, ha costantemente seguito le concitate fasi delle ricerche e dell’intervento, grazie al quale è stata salvata la vita all’uomo. Congratulazioni, ha poi indirizzato agli operanti, i quali anno indubbiamente dato prova di non comune acume e professionalità.

Anche il P.M. di turno, dott. Antonio COSTANTINO, preso atto del fausto esito della vicenda, ha espresso parole di elogio ai poliziotti di Ostuni e Bari.

In fine, l’anziano è stato riaffidato dai poliziotti ai suoi congiunti, che lo hanno rapidamente raggiunto nel Commissariato di Ostuni.

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