Comunicato Stampa Commissariato di Ostuni
Si comunica che alle intorno alle ore 03,50 di ieri, personale della Squadra Volante di questo Commissariato di P.S., nell’ambito della consueta attività di prevenzione e controllo del territorio, è riuscito a sventare un consistente furto (valore per circa 15.000,0 euro) ai danni del noto outlet denominato “TAKE OFF”, sito ad Ostuni alla via Stazione n. 19, ove sono i vendita capi e complementi/accessori di abbigliamento, scarpe, borse, profumi, etc.
La complessa attività, tuttora in corso ai fini dell’individuazione dei responsabili, è scaturita dal transito, dinanzi all’outlet, di una Volante del Commissariato, i cui agenti, avendo notato che il cancello metallico di accesso all’area era stranamente solo accostato, sono immediatamente intervenuti al fine di eseguire le rituali verifiche.
L’immediato controllo, ha consentito ai poliziotti di acclarare che ignoti ladri avevano forzato il citato cancello metallico, neutralizzato la sirena autoalimentata esterna (dell’impianto antintrusione ) con l’utilizzo di nastro adesivo e schiuma autoestrusa poliuretanica, e, previa forzatura e di varie porte, erano riusciti ad entrare all’interno del vasto esercizio commerciale; quindi, dopo letteralmente distrutto la centralina del sistema di teleallarme, si erano impossessati di una grande quantità di confezioni di abbigliamento di vario genere profumi, accessori e complementi per l’abbigliamento, oltre a due a due “sottocassa“ (cassette metalliche con chiusura a chiave, una elle quali contenente monete per circa 400,00 euro).
Nell’ambito dei rilievi tecnici finalizzati a ricostruire il modus operandi dei malviventi, eseguiti congiuntamente da personale del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica e della polizia giudiziaria di questo Commissariato di P.S., in un ritaglio di terreno esistente esattamente oltre la carreggiata della via Stazione (di fronte al cancello metallico anzidetto), dietro il muro a secco, abilmente occultati sotto fasci di erba appositamente strappata, sono stati rinvenuti venti di sacchi in plastica di grosse dimensioni (pure rubati dall’interno dell’outlet) contenenti, esattamente, l’intera refurtiva, che è stata integralmente recuperata e contestualmente riconsegnata nelle mani del titolare dell’esercizio commerciale. Il titolare del negozio, fatto intervenire, incredulo, non ha avuto dubbi nel riconoscere la merce.
Sulla base degli elementi raccolti, è ormai indubbio che grazie al fortuito transito della Volante (ed alla perspicacia dei poliziotti), resisi conto dell’ormai imminente intervento di questi ultimi, i malviventi si erano dati a precipitosa fuga malgrado, sino a qualche istante prima, si fossero alacremente adoperati riponendo frettolosamente la refurtiva (rubata dalle numerosissime scaffalature espositive) nei citati grossi sacchi in plastica, abilmente occultati strategicamente sotto appositi mucchi d’erba nel terreno antistante il negozio (evidentemente, di lì a poco, sarebbe transitato qualche complice, con apposito autoveicolo, col quale allontanarsi e sul quale sarebbe stato caricato il prezioso maltolto). Purtroppo, la Polizia aveva scompaginato i loro piani, tanto da averli indotti a darsi alla fuga per le campagne, nella direzione opposta, per sottrarsi alla cattura!
Le indagini sono in corso. Potrebbe risultare particolarmente utile il materiale sottoposto a sequestro, utilizzato dai ladri ed abbandonato sul posto.
Tre cittadini di nazionalità georgiana sono stati denunciati in stato di libertà perché ritenuti responsabili di possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso, porto di oggetti atti ad offendere (coltello a serramanico di grosse dimensioni), violazioni all’ordine di espulsione emesso dal Questore della Provincia di Bari.
Nella stessa giornata di ieri, infatti, nell’ambito di differenti controlli eseguiti nella città di Ostuni dalle Volanti del Commissariato di P.S., sono stati bloccati e perquisiti tre cittadini georgiani (due pregiudicati), a bordo di un’autovettura Opel Vectra, trovati in possesso, tra l’altro, di numerosi arnesi atti allo scasso (martelli, tenaglie, puntali, cacciavite di grosse dimensioni, leve e grimaldelli, etc). Detto materiale, è stato sottoposto a sequestro e sarà utilizzato a fini investigativi. I due georgiani pregiudicati, annoverano precedenti penali, guarda caso, per pregressi furti, anche in abitazione, aggravati, nonché per violazione alla legge sulle armi. Il terzo, incensurato, è stato rimpatriato perché risultato non in regola con le norme sul soggiorno: nella fattispecie, non aveva ottemperato all’ordine si lasciare il territorio nazionale (Espulsione). Anche ad uno dei due georgiani pregiudicati, è stato notificato un nuovo decreto di espulsione emesso dal Questore della Provincia di Brindisi.
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