San Vito – Ragazzi protagonisti per il bicentenario dell’Arma dei Carabinieri

Il prof. Cuomo e i militari presenti. Foto di Giuseppe Sacchi

di Silvia Di Dio

Un tu per tu tra carabinieri e ragazzi. Ed una ricorrenza ufficiale che diventa dialogo e reciproco scambio. Si è voluta fortemente la presenza dei più giovani alla celebrazione per il bicentenario dell’Arma dei Carabinieri, organizzata dalla sezione ANC (Associazione Nazionale Carabinieri) di San Vito dei Normanni e tenutasi stamane al cinema-teatro Melacca.
Ad inaugurare l’evento presentato da Raffaele Romano, il saluto di Nicola Ruggiero, presidente della sezione locale ANC, che ha evidenziato la presenza tra gli altri del comandante provinciale dell’Arma di Brindisi Andrea Paris, dell’ispettore regionale ANC Salvatore Costa, del comandante della Compagnia dei Carabinieri di San Vito dei Normanni Diego Ruocco, e del sindaco Alberto Magli.

Oltre a festeggiare i duecento anni dell’Arma, scopo dell’iniziativa è stato “coinvolgere le scuole perché è ai giovani che si deve lasciare una traccia – ha spiegato Giovanni Convertini, membro ANC San Vito – ed è soprattutto per trasmettere a loro che ha senso operare”.

Al centro della manifestazione, il prezioso intervento del prof. Vincenzo Cuomo, rinomato cultore della storiografia militare. Il suo è stato un excursus sugli ultimi 70 anni di storia dell’Arma dal titolo “I Carabinieri nella Resistenza e nella guerra di Liberazione”.

Diversi i contributi musicali: da “Il Silenzio” riprodotto dal musicista Davide Scarafile, al coro delle Socie Benemerite, che hanno dapprima intonato la “Fedelissima”, poi una particolare versione della “Preghiera del Carabiniere” ideata dal maestro Antonio Prete.

A popolare il teatro con allegra compostezza le scolaresche del Primo e Secondo Istituto Comprensivo,  ed anche un folto numero di ragazzi dell’Istituto Professionale per i Servizi Sociali “Morvillo Falcone” e del liceo scientifico “Leonardo Leo”.

Sono state le scuole elementari e medie ad essere coinvolte, tuttavia, in concorso di poesia sul tema “Il carabiniere”. Una partecipazione che ha superato ogni aspettativa per la densità delle poesie giunte. Recitati da voci emozionate, i versi hanno fatto luce “sul livello espressivo e sulle immagini create dai ragazzi, a cui va un grande apprezzamento per aver raccontato poeticamente chi è per loro questo gruppo speciale  di uomini e donne che tiene alto il valore della Costituzione!”, ha affermato Lorenzo Caiolo, presidente della Commissione esaminatrice, composta anche dagli insegnanti Stella Roma, Iolanda Monteverdi, Giuseppe Cecere, Benito D’Agnano, Giovanni Gigante e da Marianna Tammaro.

Quel che vogliamo è che vi rimanga un bel ricordo di questa giornata – ci ha tenuto a dire il comandante provinciale Paris rivolgendosi ai ragazzi, ai quali ha voluto ricordare come un carabiniere “non smetta mai di indossare la divisa”. Così come si è rivolto ai giovanissimi l’augurio dell’ispettore regionale Costa, quando ha parlato dell’importanza dello studio per favorire meritocrazia e buon senso.

Atteso da tutti il momento della premiazione per i quattro vincitori: Vito Pio Prete (“Il carabiniere”, scuola elementare Lanza del Vasto), Cristina Argentieri (“La salvezza in un attimo”, scuola media Meo), Kevin Pio Zicarelli (“Il carabiniere”, scuola elementare Don Milani), e Luca Santoro (“Eroi in divisa”, scuola media Buonsanto). Menzione speciale è stata assegnata a Fabiana Laneve della scuola elementare Madre Teresa di Calcutta, per l’equivalente intensità di significati del suo componimento “”Il nostro eroe”, molto apprezzato.
Attestati e premi per i vincitori, dei tablet, sono stati consegnanti dalla madrina della manifestazione Marianna Tammaro.

Per il sindaco Magli la manifestazione odierna non ha avuto valore autocelebrativo, ma ancora una volta di gratitudine e vicinanza ai carabinieri da parte della città di San Vito.
Piene di fiducia, infine, le parole del capitano Ruocco che ha salutato ragazzi e cittadinanza prima di tutto. E ha parlato di un senso d’appartenenza alla nazione da coltivare. “Dobbiamo essere orgogliosi di essere italiani per quello che abbiamo e per quello che rappresentiamo – ha detto, estendendo la celebrazione di oggi a tutte le istituzioni al servizio del Paese.

I ventiquattro finalisti: Chiara Summa, Chiara Argentieri, Marina Musa, Manuel Tedesco, Vito Pio Prete, Matteo Iaia, Davide Ammirato, Francesco Maria Gioia, Martina Marrazzo, Alessia Carlucci, Luca Vincenzo Francavilla, Cristina Argentieri, Desirè Massari, Antonella Cavallone, Maria Giulia Kevin Pio Zicarelli, Francesca Mustica, Fabiana Laneve, Elisa Buongiorno, Rita Aversa, Tiziana Semeraro, Luca Santoro, Francesco Grazioso, Francesco Orlando.

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