S. Vito – Domani i funerali di Cristian. Il sindaco proclama lutto cittadino

di Silvia Di Dio

Sarà giornata di lutto cittadino quella di domani nella città di San Vito dei Normanni. Che vive il suo cordoglio anche oggi. Che è a lutto da quando Cristian D’Agnano, sette anni, non c’è più.

I funerali del bambino saranno celebrati nel pomeriggio di domani, nella chiesa di San Domenico. E paleseranno il bisogno grande della comunità sanvitese di stringersi attorno al dolore indicibile della famiglia, della mamma Angela, del papà Luciano, del fratellino gemello Davide.

Il corpo di Cristian è tornato a casa nella tarda mattinata di oggi a prendersi il saluto emozionato di una moltitudine di amici.

Solo ieri lo sciagurato incidente che ha causato la morte del piccolo travolto e schiacciato dal cancello della sua abitazione in contrada Ospedale, agro di San Vito. Poi l’agghiacciante sequenza: il colpo, le urla del fratellino che giocava con lui, i tentativi di liberarlo dall’inferriata, la morte tra le braccia di mamma e papà in una disperata sfrecciata verso l’ospedale di Brindisi. Senza arrivare in tempo.

Sono ore di sgomento per la comunità di San Vito. Quel che è accaduto pervade l’intimità di ogni famiglia, coinvolge e turba come una tragedia che appartiene a tutti.

Viene alla mente con autentica tenerezza l’immagine di Angela, che lavora in un noto supermercato sanvitese, entusiasta nel parlare dei suoi gemelli. Con lo sguardo lucente di una mamma serena, ed una felicità che si palesa negli amabili modi di fare di chi è in pace con la vita. Perché ha tutto, e lo sa.

Chi è solito frequentare il punto vendita ha visto spesso due simpaticissimi bimbi con gli occhialetti andare a trovare la mamma. Anche solo per un bacio mentre era a lavoro, accompagnati da una nonna sempre dedita.
Una condivisa sensazione di impotenza prevale oggi nel cuore della città normanna. Il mistero della vita che sfugge, il male supremo di un bimbo che non può difendere la sua palpabile gioia di vivere.

Quella di domani sarà una domenica di maggio senza festa. Racchiuderà l’abbraccio speciale di San Vito ad una mamma ferita. Con la consapevolezza di doverle infondere, pian piano, la forza per la vita che va comunque avanti.