Rifiuti. Ostuni sempre più differenziato anche nelle scuole

Presentata questa mattina in una conferenza stampa presso la sede del comune di Ostuni la campagna di sensibilizzazione sul tema della raccolta differenziata porta a porta, realizzata nelle scuole primarie e secondarie della città Bianca. Presenti alla conferenza i responsabili delle ditte per la raccolta differenziata Gial Plast – Bianco, il sindaco Domenico Tanzarella, l’assessore all’ambiente Giuseppe Santoro e i docenti e dirigenti delle scuole di Ostuni che hanno portato avanti questa campagna

Durante la conferenza sono stati proiettati alcuni dati relativi alla raccolta differenziata e il programma di questa campagna di sensibilizzazione delle diverse scuole.  “Tra il contratto firmato dalla pubblica amministrazione appaltatrice e l’Ati delle società appaltatrici è previsto questa campagna di informazione; è gratificante la partecipazione delle scuole, consapevoli della necessità di un cambio culturale nell’approccio della problematica dei rifiuti”. Tanzarella premia la partecipazione dei ragazzi delle scuole sul tema della raccolta differenziata: “I ragazzi delle scuole hanno influito in maniera notevole sul problema della raccolta differenziata, io ho visto una partecipazione emotiva da parte loro sin dall’inizio, prima dell’avvio della raccolta differenziata porta a porta; essi diventano portatori sani nei confronti della famiglia per cercare di cambiare le modalità di raccolta e dello smaltimento dei rifiuti”.

Poi conferma i dati della raccolta differenziata nella città di Ostuni: “Noi ci siamo attestati su una percentuale di raccolta differenziata che supera abbondantemente il 60% e siamo uno dei comuni più virtuosi della Regione Puglia; siamo consapevoli delle problematiche della raccolta differenziata nelle zone rurali e abbiamo messo a punto delle soluzione come il servizio notturno nella città, come l’installazione di isole ecologiche nelle zone rurali con tecnologie avanzate per lo smaltimento dei rifiuti. L’obiettivo è quello di ridurre la quantità dei rifiuti, nonostante in questi anni siano ridotti e bisogna migliorare l’organizzazione del recupero del riciclo di tutti i rifiuti”.

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