di Silvia Di Dio
L’efficacia del Piano di Zona, prezioso strumento di assistenza sociale, per prevenire maltrattamenti ed abusi sui minori. Ha fatto luce sull’utilità di questo sistema integrato di servizi socio-sanitari il convegno “La cura del bambino”, tenutosi ieri nel Chiostro dei Domenicani di San Vito dei Normanni, per iniziativa dell’assessorato ai Servizi Sociali.
Violenza e sopraffazioni avvengono soprattutto in famiglia: i dati statistici lo attestano. E allora s’impone l’obbligo di riuscire a cogliere i segnali di malessere per intervenire.
L’intento di (in)formazione è opera dell’Ambito territoriale Brindisi – San Vito, città da tempo a lavoro insieme per individuare le emergenze sociali tra cui anche quelle infantili: umiliazioni fisiche e psicologiche che possono essere captate nel bambino se a scuola e in famiglia si hanno strumenti adeguati.
“San Vito non è immune da questa urgenza informativa – ha detto l’assessore ai Servizi Sociali Enzo Nigro – per quanto non siano stati rilevati gravi casi, occorre essere preparati. Il convegno di oggi si rivolge soprattutto agli operatori della scuola perché possano acquisire la capacità di leggere i sintomi e, quindi, intervenire prima che una situazione degeneri”.
Presenti al tavolo dei relatori anche Maria Carbonara, assessore ai Servizi Sociali del Comune di Brindisi, Vincenzo De Martino, Caposervizio Servizi Sociali della città normanna, Maria Rosaria Rubino, responsabile ufficio di Ambito Brindisi – San Vito, e Roberto Comunale, psicologo e psicoterapeuta del centro antiviolenza “Crisalide”.
Abuso sessuale anche in mancanza di contatto fisico, maltrattamento psicologico, trascuratezza affettiva e materiale, violenza assistita in famiglia: Comunale ha tracciato un chiaro elenco di brutalità sui bambini. Ed ha fornito una serie di notizie: dalla definizione di maltrattamento e abuso, ai segnali di rischio che vanno colti in una famiglia, laddove la sua quotidianità non s’ispiri ai criteri di organizzazione, stabilità, definizione di ruoli e confini generazionali, reciprocità.
Ha in seguito dimostrato come una famiglia vada, comunque, aiutata con un progetto d’intervento che sappia ben valutare i fattori di rischio e la protezione che le spetta.
L’equipe dell’Ambito territoriale Brindisi – San Vito tornerà a fare informazione con una serie di incontri per illustrare i servizi comuni ed infondere ulteriore fiducia nell’utilizzo, importante, del Piano Sociale di Zona.
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