L’ultimo sforzo della Cestistica: è DNC! Battuto il San Severo 75-63

Cestistica Ostuni: Marseglia 11, Menzione 0, Argentiero 16, Caloia 16, Morena 9, Moro ne, Morici 9, Tanzarella 14, Zito ne, Motta 0. Coach Vozza.

Nuova Alius San San Severo: Bastoni 8, Beltran 2, Miglio 5, Filippini 17, Bjelic 14, Ciaravella 1, Yerandy 9, Ulano 7, De Nunzio 0, Di Santo ne. Coach Panizza

Arbitri: Marino Maldarola di Ruvo di Puglia e Roberto Antonio Ferrari di Cellamare.

La pallacanestro a Ostuni non è mai finita, neanche dopo il fallimento dell’Assi. E a non farla finire ci ha pensato la Cestistica, che ieri sera ha battuto l’Alius San Severo 75-63 e approda in Serie C/1 (o DNC). La squadra di coach Vozza dalla prossima stagione ritornerà a calcare i parquet dei palazzetti nazionali. Un merito a tutta la squadra e a tutta la dirigenza, che con sacrificio hanno dovuto ricominciare dai bassi fondi della categoria regionale, per una città che merita ben altro.

Il PalaGentile si è riempito come ai vecchi tempi, e la Cestistica non ha voluto tradire la passione dei tifosi, che si considerano da Serie A, come più volte acclamato da loro stessi. Eppure il match non inizia nel migliore dei modi per la squadra gialloblù, che sente la tensione della finalissima. Il primo quarto è da trauma, e il San Severo, accompagnato da una cinquantina di tifosi, ne approfitta, facendo capire che per la promozione ci sono anche loro. Filippini inizia il suo show, Morena pareggia, ma il ciclone San Severo non si ferma e a metà primo quarto il punteggio dice 4-18 (nel mezzo il canestro di Argentiero per il provvisorio 4-10). La Cestistica prova a recuperare con i tiri da 3, ma i giocatori hanno le polveri bagnate. Coach Vozza prova subito la carta Morici, dando una scossa ai suoi, mettendo a segno subito due tiri liberi. A complicare la situazione è l’infortunio di Menzione, in un contrasto con Bjelic, che lo costringe ad uscire. Ulano e Yerandy per il San Severo e Caloia per la Cestistica fissano il punteggio del primo quarto sul 12-23.

Per gli ostunesi la strada è sempre in salita anche nel secondo quarto, soprattutto dopo i canestri di Yerandy e Ulano per il +16, massimo  vantaggio per i verdi di coach Panizza (12-28). Da questo momento la musica cambia. Caloia e Tanzarella si trascinano la squadra sulle spalle. Il numero 13 segna la prima tripla del 21-28, preceduto dai quattro punti di Caloia. Bjelic, beccato dal pubblico dopo aver causato l’infortunio a Menzione, non si fa intimorire e tiene la Cestistica sul -11 (25-36). L’infortunio di Menzione è il segno del destino per Giuseppe Tanzarella, entrato al suo posto e a pochi minuti dalla fine del secondo periodo infila la seconda tripla per il -6 (30-36). Filippini segna il 30-38, portando le due squadre all’intervallo lungo con questo risultato.

Nel terzo quarto Yerandy sigla il canestro del 30-40. Tanzarella risponde con la terza tripla della serata del 33-40. Dopo il fallo antisportivo fischiato a Bjelic, Caloia segna i due tiri liberi per il -3 (37-40), ma la Cestistica non sfrutta il possesso e prima Bastoni e poi Filippini portano l’Alius sul +7 (37-44). La Cestistica c’è e si vede; Tanzarella, Morici e Argentiero portano la Cestsistica sul risultato di 42-44. Yerandy fa 1/2 dalla lunetta e Tanzarella ancora da 3 pareggia il match (45-45). Yerandy sfrutta il bonus di falli e alla sirena del terzo quarto il risultato è 45-47. Ci si aspettava Morena (aggravato di 3 falli già nel secondo quarto), Motta (non al meglio della condizione fisica), Menzione, invece il protagonista è il patron di questa squadra, capace di segnare un 4/5 da tre, determinanti per la vittoria.

Nell’ultimo quarto Marseglia pareggia con due tiri liberi, Filippini fa 1/2 dalla lunetta, Argentiero segna la tripla del primo sorpasso della Cestistica (50-47). Il San Severo cala vistosamente e Morena pensa di dare il colpo finale con la tripla del 53-47. Filippini non la pensa così e firma il -2 San Severo (54-52). Bastoni e Bjelic pareggiano (55-55). Tutte e due le squadre hanno raggiunto il bonus di falli e la Cestistica è la più lucida dalla lunetta (61-56). Argentiero spegne i sogni di rimonta dell’Alius con due triple consecutive (67-56). A questo punto la Cestistica lotta anche con il cronometro, Caloia intanto segna il +10 (69-59). I dauni sbagliano molti tiri liberi  e la Cestistica non fa altro che aspettare la fine del match e decretare la seconda squadra promossa in Serie C/1, dopo l’UDAS Cerignola. A fine gara coach Vozza esprime tutta la sua gioia, dedicando la vittoria a tutta la città di Ostuni, che merita categorie più consone di quella regionale.

 

Iscriviti alla nostra Newsletter!

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.