Riunione OGA (Organo di Gestione d’Ambito) rinviata al 19 settembre su richiesta del sindaco Mimmo Mele: questa la decisone dell’assemblea riunitasi nel pomeriggio di venerdì scorso per individuare i siti che dovranno ospitare i tre impianti di compostaggio previsti nei comuni di Brindisi, Carovigno e Torre Santa Susanna.
All’assenso dei due sindaci di Torre e Brindisi all’edificazione nel loro territorio, infatti, il primo cittadino di Carovigno Mimmo Mele ha invece chiesto all’assemblea di rinviare di qualche giorno la decisione definitiva. Forte inquietudine agita in questi giorni i cittadini di San Vito dei Normanni contrari ad ospitare l’impianto nelle loro zone di residenze con danni ritenuti incalcolabili.
Il Consiglio comunale brindisino, intanto, ha dato il proprio assenso alla costruzione di un unico impianto nella zona industriale di Brindisi, che eviti quindi la duplice realizzazione a Carovigno. Proposta resa plausibile anche dal fatto che il dispositivo carovignese andrebbe a sorgere, lì dove si è pensato, a poche decine di chilometri dall’altro con inutile sperpero di denaro, come obiettato da alcuni consiglieri comunali brindisini.
Intanto nello stesso pomeriggio di venerdì, a Serranova, si è riunito il nuovo Comitato nato proprio per manifestare il condiviso contrasto ai siti proposti dal comune di Carovigno: prima Pizzofalcone, poi la contrada Argentieri Gabellotti.
“Hanno scelto un sito poco più lontano, ma il problema è lo stesso: vicinanza al centro abitato di San Vito, a strutture ricettive, traffico conseguente al transito di camion per il trasporto dei rifiuti che ne deriverebbe. Andremo avanti nel pretendere dall’amministrazione scelte condivise e rispettose dei nostri diritti”: così ha detto uno dei rappresentanti del Comitato per Serranova appena dopo il Consiglio comunale dell’11 settembre, dove per numero legale non raggiunto non si è potuta svolgere l’assise. In un’aula affollata di cittadini in attesa di ascoltare le proposte dell’amministrazione, né sindaco né consiglieri di maggioranza si sono presentati.
Si attende, quindi, per i prossimi giorni la convocazione di un nuovo Consiglio da parte del Comune di Carovigno per giungere con un orientamento ben definito all’assemblea OGA del 19 settembre.
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