“Ho chiesto che venga convocata una Conferenza dei Capi gruppo, propedeutica alla valutazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale, di un’indizione di un Consiglio Comunale Monotematico congiunto tra i comuni di Cisternino ed Ostuni in modo che si spieghi, documenti alla mano, i pro e i contro di merito, rispetto ad un’opera di cui si è discusso in maniera ideologica sia tra i fautori di un ambientalismo fine a se stesso che tra coloro fautori di una cementificazione selvaggia di una delle zone più belle d’Italia” . E’ questa la richiesta del consigliere comunale indipendente Giovanni Fedele per quanto riguarda la querelle della Strada dei Colli che collega i due comuni brindisini.
Il consigliere Fedele chiede chiarezza sull’argomento in questione, dopo la notizia riportata da una testata giornalistica nazionale, in cui il Comune di Cisternino vuole far approvare dalla Regione Puglia la Strada dei Colli per la sicurezza stradale di molte persone, oggetto negli anni passati di diversi incidenti. “Siamo venuti a conoscenza – afferma Fedele – “dell’esistenza di un Comitato per la Salvaguardia e la Tutela del Paesaggio che fortemente osteggia, con una raccolta di firme, tale opera che sarebbe finanziata con 4 milioni di euro concessi dal CIPE”.
Di qui la richiesta del consigliere di un consiglio monotematico, in maniera tale da valutare “l’importanza dell’opera che andrebbe a sacrificare gli ulivi, i fragni, i lecci di un paesaggio tra i più belli della Valle d’Itria, considerando anche l’importanza che riveste l’opera che andrebbe a decongestionare l’altro tratto Cisternino-Ostuni foriero, per la pericolosità del percorso stradale, di innumerevoli incidenti mortali”
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