Una buona notizia dall’ospedale di Martina Franca, che può vantare un reparto, quello di Endoscopia Digestiva Diagnostica e Operativa, davvero eccellente. Per essere precisi non è un reparto, ma una Struttura Semplice, perchè non ha posti letto, ma il servizio che offre è di sicuro un punto di riferimento in tutta la provincia e da due settimane anche a livello regionale, perchè grazie alla donazione della Fondazione Mino Cassano, adesso è dotato di un insufflatore di anidride carbonica che renderà gli esami più sicuri e affidabili.
“L’utilizzo di anidride carbonica è meglio sia per il risultato che per i pazienti” ci spiega Martino Martellotta, responsabile della Struttura Semplice, “perchè la CO2 viene assorbita naturalmente dall’intestino, a differenza dell’aria ambiente che è composta prevalentemente di azoto. Con l’insufflatore gli esami sono più affidabili dal punto di vista della diagnostica, più confortevoli per il paziente e più sicuri per le manovre endoscopiche operative“.
La Fondazione Mino Cassano, mostratasi molto sensibile, ha donato l’apparecchio già a luglio scorso, ma è operativo solo da due settimane, per i tempi tecnici e burocratici dell’Asl di Taranto.
La struttura, guidata da Martellotta dal 2010, è uno dei fiori all’occhiello della sanità cittadina, con un numero altissimi di esami all’anno, oltre 3600. “Dal lunedì al sabato, con due medici e tre infermieri, facciamo almeno otto esami dal Cup più quelli di cui i reparti hanno necessità“.
Gli esami endoscopici sono uno degli strumenti migliori per la prevenzione delle neoplasie e a Martina Franca ora è possibile subirli con il minor disagio possibile.
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