Anpi, Emergency e Comitato Bella Ciao: “Troppa disumanità contro i migranti. Restiamo umani”

“Restiamo Umani. I valori della Resistenza sempre attuali. Non si possono strumentalizzare le storie di chi fugge per cercare una condizione di vita migliore”. Il Comitato Bella Ciao Puglia, Emergency Valle d’Itria e Anpi Martina Franca intervengono in merito alle dichiarazioni apparse ieri sulla stampa locale, riguardanti i richiedenti asilo di Ortolini:

Il prossimo 25 aprile saranno passati settant’anni dalla Liberazione, dal giorno in cui in Italia vinsero sulla dittatura nazifascista le forze che credevano fortemente nei valori della democrazia, della libertà e della giustizia. Nonostante sia passato più di mezzo secolo, ribadire i valori che animarono quelle donne e quegli uomini è quanto mai urgente e necessario. E’ urgente perchè proprio da un paese, come l’Italia, che è stato un enorme serbatoio di persone che emigravano per sfuggire alla miseria, si levano parole disumane nei confronti di persone che emigrano, affrontando un viaggio a rischio di vita, per sfuggire a drammatiche guerre che massacrano interi villaggi e comunità.

Parole che strumentalizzano, forse a fini elettorali, le storie di coloro che mettono a repentaglio la propria vita alla ricerca proprio di quella libertà di cui noi godiamo, oggi, in Italia, grazie al sacrificio fatto settant’anni fa. Parole che fanno male a tutti coloro si riconoscono nei valori di uguaglianza e democrazia, perché incise con la violenza della penna nella carne di tutti quelli che sfidano la sorte e la morte alla ricerca di una vita migliore. Proprio per questo è urgente e necessario il programma di iniziative organizzate dal Comitato Bella Ciao Puglia, in occasione del 70° anniversario della Liberazione dal NaziFascismo. Non si tratta di una semplice rievocazione storica della Resistenza, ma il richiamo ai suoi valori: libertà, democrazia, uguaglianza, giustizia, affinché ci si riappropri del significato originario: l’emancipazione da ogni forma di dittatura e di sfruttamento.

“Restiamo umani” era la frase con cui chiudeva i suoi report dalle zone di guerra il giornalista pacifista Vittorio Arrigoni, di cui è ricorso l’anniversario della morte proprio il giorno in cui a Martina sono arrivati i profughi. Un motto da ricordare a più di qualcuno, nella nostra città.

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