Il gruppo Martina in Movimento 5 stelle ha organizzato, lo scorso 18 aprile, presso il villaggio di Sant’Agostino, una cena bio-vegetariana alla presenza del deputato Mirko Busto, portavoce M5S della commissione ambiente, e dello chef Bonifacio Castello che, con la sua equipe, ha deliziato il palato di circa 70 commensali.
Obiettivo della serata era quello di sensibilizzare i presenti su l’abitudine, malsana, di consumare troppo e male.
Circa il 75 per cento dei suoli del pianeta, vengono utilizzati per allevare bestiame e per produrre coltivazioni necessarie a sfamare questi ultimi. Lo scopo è da sempre quello di soddisfare la domanda mondiale del consumo di carne da parte dell’uomo, che per natura non è carnivoro.
Una condizione che crea notevoli problemi ambientali alla terra in cui viviamo e che rischia sempre più di compromettere quello che ancora resta di intatto in questo ecosistema in cui basterebbe mangiare meno li dove si mangia troppo e a volte male, per far si che si mangi tutti il necessario ed in maniera più sana.
Il deputato Mirko Busto ha illustrato ai presenti la sua proposta di legge in parlamento per far si che gli attuali 7 milioni di italiani vegetariani-vegan abbiano la possibilità di conservare la propria scelta all’interno delle mense pubbliche: scolastiche, ospedaliere, militari e pubbliche amministrazioni.
Proposta che se venisse attuata, permetterebbe di istituire una giornata dove si troverebbero disponibili per il consumo, solamente alimenti vegetali. In un Italia dove il consumo di carne procapite negli ultimi 40 anni si è triplicato, arrivando a circa 90 Kg l’anno per ogni abitante, permettendo a malattie cardiovascolari e tumorali di essere ai primi posti fra le cause di decesso.
Una serata piena di contenuti, condita oltre che da un ricco menù al ‘verde’ dalle provocazioni della nutrizionista Maria Sgroi e dai prodotti biologici del negozio Bio di Martina Franca.
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