Quali sono i risultati del Consiglio Provinciale? A cosa servono gli sforzi dei rappresentanti locali se su strade e scuole non si riescono a dare risposte? Se lo chiede il movimento Idealista, con una nota stampa simbolicamente indirizzata a Taranto:
A nulla vale l’impegno dei consiglieri provinciali se poi sulle problematiche di competenza provinciale nessun segnale di miglioramento giunge sul territorio. IdeaLista ha più volte sostenuto l’inutilità dell’Ente Provincia, in ragione proprio della sua macchinosità, dell’incapacità di manifestare la presenza dello Stato sul territorio, ragioni per le quali questi Enti erano stati istituiti.
A nulla valgono i grandi sforzi messi in campo dal Consigliere Provinciale Pino Pulito se poi la situazione delle strade e delle scuole (questioni di competenza provinciale) resta drammaticamente lasciata a se stessa. E nonostante questi sforzi non si assiste ad alcun miglioramento su questi fronti, contribuendo esclusivamente ad accentuare gli scontri tra gli Enti locali: con i cittadini da una parte che vorrebbero vedere ben spesi i soldi delle proprie tasse e Comuni e Provincia che si rimbalzano le responsabilità, e con una politica che non riesce a riprendersi quel primato tanto auspicato sulla burocrazia.
La politica, però, deve fare la sua parte. Il centrodestra non è forte in provincia di Taranto? Chiediamoci il perché. La risposta è da ricercarsi nelle modalità di elezione che hanno portato alla costituzione di questo nuovo Consiglio Provinciale. C’era chi diceva che serviva una maggioranza trasversale per procedere in maniera spedita con l’Amministrazione dell’Ente, velocizzando le pratiche e snellendo la burocrazia. E invece assistiamo a un Presidente che non sappiamo se risponde al centrodestra o al centrosinistra e soluzioni amministrative che stentano a decollare.
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