II appuntamento con Libri nei vicoli del borgo: Loprieno presenta Pudore

 

Domani, venerdì 10 Luglio, alle ore 19.30 è previsto il secondo  appuntamento della rassegna “Libri nei vicoli del Borgo a cura dell’Ass. I Briganti, della Libreria L’Approdo e di  Arte Danza. Il romanzo che sarà presentato è l’ultimo capolavoro di Vito Antonio Loprieno “Pudore” (Ed. Il Grillo). Converserà con l’autore la giornalista Miriam Palmisano,  e durante la serata si alterneranno le letture di Maria Giaquinto e Giuseppe De Trizio di  Radicanto

Vito Antonio Loprieno, nato a Monterotondo di Roma ma di origini familiari baresi, ha vissuto sino a 16 anni a Matera, la città dei Sassi. Narratore innamorato della cultura popolare meridionale, Antonio svela il grande amore per la sua terra, mentre fa capolino tra le pagine del racconto la sua passione per la cucina pugliese. Dopo i successi editoriali dei precedenti romanzi Lorodipuglia, Il mare di lato, Il tredicesimo papiro, editi da Il Grillo, Loprieno, in Pudore affronta la Storia della Grande Guerra nel Mezzogiorno d’Italia. Dalla Belle Époque agli orrori del nazismo, attraversando gli anni terrificanti della Grande Guerra, in un paese del Sud Italia.
Rosa protagonista del racconto è  il testimone consapevole della stupidità umana, figlia di una guerra insensata e senza pietà, ma possiede al tempo stesso un’ostinata volontà, come donna, di emanciparsi, per assumere nella società “degli uomini” un ruolo fondamentale di moglie, madre, lavoratrice, amante. Non è una eroina ma una donna che ama la bellezza e l’arte in ogni sua forma, nonostante il male che alberga oscuro nell’animo umano.
Pudore racconta una ardente storia d’amore, nata nell’incantevole Parigi d’inizio secolo, che determinerà la fine burrascosa di un matrimonio, vissuto come dovere familiare, consumato tra le mura di casa nell’apatia, bruciato in paese per colpa di bieche lotte politiche di provincia.
Rosa si ritroverà da sola contro pregiudizi di ogni sorta, in tempi in cui i contadini del Sud partono, senza sapere il perché, a combattere una guerra come mai l’umanità aveva visto prima.
E in quella tragedia che coinvolge, suo malgrado, tutto il Paese, Rosa ritrova la voglia di vivere, di fare qualcosa per gli altri, di rivendicare una libertà per sé e per tutte le donne, di provare a ridisegnare il futuro, suo e della bambina che le è stata affidata.
L’appuntamento è fissato per gli amanti dei libri e della lettura per le ore 19,30 in Piazza  V. Emanuele  a Locorotondo.

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