Dopo la sconfitta di giovedì scorso per tre reti a zero contro il Gravina, la Sudest Ac Locorotondo scenderà nuovamente in campo per la quarta giornata del Campionato d’Eccellenza. Alle ore 15,30 allo Stadio “San Sabino” di Canosa i blaugrana affronteranno il Barletta. Ricordiamo che sarà possibile vedere la partita in differita domenica 27 settembre alle ore 22:30 su Tele Sveva canale 17 del digitale terrestre e lunedì 28 settembre alle ore 21:00. di seguito il comunicato diffuso dalla società locorotondese.
La Sudest Locorotondo può cercare il riscatto. Il k.o. eccessivo di Gravina richiede una reazione immediata d’orgoglio per tornare in carreggiata. Il Barletta, però, è avversario ostico e in netta risalita dopo la sconfitta di Novoli all’avvio. La squadra di Pizzulli rappresenta una piazza prestigiosa del calcio dilettantistico, una nobile decaduta che punta rabbiosamente a scalare nuovamente le categorie verso il professionismo.
In casa Sudest Locorotondo, mister D’Ermilio mantiene i nervi saldi. “Il passivo di Gravina è bugiardo. Non sarà facile contro il Barletta ma abbiamo l’obbligo di provarci e tentare di uscire con l’intera posta in palio”. I blaugrana, dopo due risultati utili di fila, scivolano per la prima volta in stagione.
ESPULSO CALEFATO, MARTINO TITOLARE – Il tecnico dovrà far a meno di Calefato squalificato. Martino, tra i più propositivi delle ultime gare, partirà titolare insieme a Bartoli e Lorusso in difesa. Loseto dovrebbe cominciare dal primo minuto con Lanave, Faliero (Frascolla) e Sangirardi in cabina di regia. Turitto agirà esterno mentre in avanti c’è il dubbio Ventura.
SECCIA OUT, FABIANO IN PREALLARME – Mister Pizzulli non dovrebbe avere particolari grattacapi. Squalificato Seccia, potrebbe partire dal primo minuto Fabiano. Di Candia sarà titolare tra i pali con la difesa composta da Dipinto, Piazzolla, capitan Rizzi e Monopoli. A centrocampo agiranno Zingrillo e l’ex Molfetta, Cantatore con D’Ambrosio e Gadaleta esterni. In avanti la coppia Ladogana-Sguera.
TERNA ARBITRALE – Arbitreranno Carlo Palmisano di Taranto coadiuvato da Cleopazzo e Fusco di Brindisi.
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