Pubblichiamo un comunicato stampa ricevuto dai Giovani democratici di Locorotondo relativo alla situazione dei trasporti e alla gestione neve nel nostro comune.
Dopo poco più di un anno, sembra di essere tornati alla situazione di un anno fa quando un’abbondante nevicata ricoprì di bianco il Capodanno dei Locorotondesi. Bisogna dire che, per onestà intellettuale, quest’anno la gestione del problema è stata nettamente migliore: vuoi per la minore entità della neve, vuoi perché i timori di proteste legate ai disagi hanno indotto un po’ tutti i sindaci dei paesi limitrofi a essere tempestivi e a non ripetere alcuni errori della scorsa volta (incertezza sul da farsi e sulle informazioni utili , poca tempestività nel convocare il Centro Operativo Comunale, modica quantità di sale da spargere acquistata, liberazione delle strade affidata per lo più ai privati proprietari di mezzi idonei a spalare la neve, ordinanze mal copiate che invitavano a non sostare sui moli e i pontili del Lungomare). Va dato atto all’Amministrazione di essersi mossa con molta più efficienza e di aver recepito (anche senza volerlo ammettere) le critiche e i consigli che un anno fa furono rivolti. Ma in questa settimana non c’è stata solo la neve a fornirci lo spunto per intervenire: è datato 14 gennaio l’incontro in cui il Sindaco ha invitato i cittadini, e specialmente, i pendolari ad affrontare insieme il problema dell’inefficienza della Sud-Est e sui disagi che ciò comporta per studentesse e studenti locorotondesi. Ci è parso di capire che nell’incontro a Villa Mitolo, Tommaso Scatigna non avesse un’idea ben precisa delle soluzioni utili a risolvere il problema e che si sia limitato ad ascoltare gli interventi per farsi portavoce presso le Istituzioni. Quindi, con questo post, vogliamo dare una mano al Sindaco a rendere più concreta la sua azione e a suggerire, così, delle proposte frutto della nostra esperienza personale di pendolari e studenti: sul tema del trasporto si gioca infatti una sfida centrale per migliorare la qualità della vita della nostra comunità. Queste proposte sono tratte da un documento da noi preparato quasi un anno fa quando l’attuale Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, chiese ai giovani democratici pugliesi di contribuire con alcuni progetti al programma elettorale. Ed eccone un riassunto con le proposte principali, utili al Sindaco Scatigna:
- I ragazzi di Locorotondo che devono prendere il pullman per raggiungere Martina Franca si trovano a sostare per la maggior parte sullo stretto marciapiede di Piazza Marconi. La nostra proposta (che si lega ad un progetto di Loco 2020) è di spostare la fermata più avanti, presso l’ex Caserma, dove lo spazio per la sosta sarebbe sicuramente più comodo e sicuro anche in caso di pioggia. Altro punto di sosta che potrebbe fare al caso degli studenti (e qui non solo diretti a Martina Franca) sarebbe l’ex benzina Q8 in via Fasano.
- ORARI E NAVETTE.Altro problema che causa spesso l’ingorgo dei pullman è il fatto che essi arrivano quasi contemporaneamente, creando disagi alla viabilità cittadina e alla sicurezza dei pedoni. Chiedere di rimodulare l’orario, anche di soli 5 minuti l’uno dall’altro, aiuterebbe. Altra scelta utile potrebbe rivelarsi quella di favorire lo spostamento in treno per ridurre il carico di passeggeri sui pullman: qui il comune potrebbe mettere a disposizione dei mezzi per raggiungere più agevolmente la stazione. Inoltre, di comune accordo con gli istituti scolastici, si può concordare l’orario di entrata e uscita da scuola per rendere più semplice muoversi senza il rischio di perdere i mezzi.
- INTERMODALITA’. Parola complessa, che per noi vuol dire possibilità cheil biglietto del pullman e quello del treno siano sempre equivalenti. Questo già succede, ma solo per gli abbonamenti mensili e annuali e neanche in tutte le fasce orarie (non si possono utilizzare in modo equivalente i titoli di viaggio mensili e annuali dalle ore 6.00 alle ore 9.00, cioè proprio quando ci si dovrebbe spostare per andare a scuola). Impegnarsi per invitare l’azienda a superare questo limite servirebbe anche a dare più forza alla proposta del punto 2.
Da queste nostre richieste risulta necessario quanto sia importante la collaborazione tra i Comuni per pianificare il trasporto in Valle d’Itria. Questo vale per studenti e lavoratori, ma anche per i turisti: è scandaloso che nel 2016 due paesi limitrofi inseriti tra “i Borghi più Belli d’Italia” come Locorotondo e Cisternino non siano direttamente collegati né su gomma né su rotaia. Da questo problema passa concretamente lo sviluppo turistico del nostro territorio: se non siamo facilmente raggiungibili, i turisti che arrivano in Valle d’Itria saranno sempre “di passaggio” più che “stanziali.
P.S. Mentre la neve scende ancora, vogliamo ringraziare le squadre di soccorso, i volontari e tutti coloro che si adoperano per ridurre il più possibile i disagi, specialmente in campagna. Ci piace sottolineare la forza di questo paese che, al netto delle polemiche e delle contese politiche e non, sa sempre darsi da fare e prendersi cura della propria terra.
Buon Lavoro a tutti!
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