Appalto rifiuti: IdeaLista vuole vederci chiaro. Lentezza nel procedimento, eccessivo ricorso alle proroghe e la relazione del presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione: “L’Amministrazione Comunale chiarisca nelle sedi opportune”. Di seguito nota del movimento di Michele Marraffa:
Il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, ha presentato nei giorni scorsi alla procura di Bari e alla Corte dei Conti una denuncia sulla gestione degli ambiti di raccolta ottimali per i rifiuti della Regione Puglia. Nel mirino dell’anticorruzione c’è il ricorso eccessivo al sistema delle proroghe dei servizi con ordinanze da parte dei sindaci, quando gli appalti sono scaduti da anni o peggio ancora da decenni, come nel caso di Martina Franca.
Nella relazione dell’Autorità Anticorruzione è finito anche quello che sarà il nuovo appalto dei rifiuti di Martina Franca e ARO TA2; in particolare il presidente Cantone ha evidenziato alcuni rilevanti aspetti di criticità sulle procedure di gara in corso. Fra le criticità segnalate, e che riguardano da vicino anche la città di Martina Franca, c’è la partecipazione alle gare d’ambito di imprese raggiunte da interdittiva anti-mafia, in quanto alle gare partecipano anche società alle quali sono stati risolti i contratti per servizi analoghi per inadempienza o mancanza dei requisiti.
L’Amministrazione Comunale di Martina Franca, nei giorni scorsi, si è limitata a “sgonfiare” la portata della notizia, confermando l’avanzamento del procedimento in corso sull’appalto del Servizio di Igiene Urbana dell’Aro Ta/2. Una rassicurazione che non ci fa stare tranquilli e sulla quale chiederemo ulteriori chiarimenti anche nelle opportune sedi politiche e istituzionali, in un processo sul quale è necessario vederci chiaro e spiegare le ragioni di tutta questa lentezza del procedimento.
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