In tutta Italia si sta votando per il cosiddetto Referendum sulle Trivelle, il primo nella storia d’Italia ad essere stato ottenuto dalle Regioni. Si vota fino alle 23, nel frattempo è terminata l’attesa per il primo dato sull’affluenza delle 12.
Nonostante il dato sia ancora parziale, infatti al momento in cui scriviamo questo articolo mancano i dati di circa mille Comuni, il risultato è incoraggiante, ma ancora lontano dal quorum. Al momento il dato dei votanti è di poco superiore all’8%, precisamente 8,15% degli aventi diritto.
Dato indicativo della possibilità o meno di raggiungere la metà più uno degli elettori, se confrontiamo gli stessi dati degli ultimi due referendum, nel 2011 e nel 2009.
Nel giugno 2011, quando alla fine il quorum venne raggiunto, anche se di poco, aveva votato l’11,6% degli aventi diritto: il quorum fu raggiunto di poco, con il 54% dell’affluenza. Nel 2009 invece il quorum non venne raggiunto e il dato sull’affluenza alle ore 12 era del 4%.
Per quanto riguarda la Valle d’Itria solo Ceglie Messapica e Alberobello sono al di sotto del dato nazionale, mentre Ostuni e Cisternino hanno superato il 10% degli aventi diritto.
Di seguito i dati sull’affluenza delle ore 12 nei Comuni della Valle d’Itria:
Ostuni – 10,35%
Martina – 8,75%
Ceglie – 7,23%
Locorotondo – 9,15%
Cisternino – 11,26%
Alberobello – 8,05%
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