Aggressione al Presidente dell’Arcigay di Taranto. ANPI Martina: “Sconcertati, colpa dei predicatori di odio”

L’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) sezione “Fratelli Angelo, Pietro e Sebastiano Carucci – Partigiani” di Martina Franca, ha voluto dimostrare la sua vicinanza a Luigi Pignatelli, Presidente dell’Arcigay di Taranto, brutalmente picchiato da un gruppo di omofobi, ieri mattina, nel centro del capoluogo ionico.

“Apprendiamo con sconcerto – si legge nel comunicato stampa dell’Anpi –  la vile aggressione subita dal Presidente dell’Arcigay di Taranto, Luigi Pignatelli. L’aggressione è avvenuta in pieno centro di Taranto, che proprio tra pochi giorni, esattamente il 2 luglio prossimo, ospiterà il suo primo Pride cittadino dal titolo ‘Due mari di diritti’ Luigi Pignatelli è stato, dapprima, aggredito verbalmente con epiteti ingiuriosi e razzisti e, successivamente, è stato inseguito, strattonato fino a stracciargli i vestiti e, dopo avere sbattuto il suo capo contro una vetrina, ha ricevuto alcuni pugni.
L’Anpi di Martina Franca – continua il comunicato –  ritiene inammissibile che possano accadere tali episodi in una società che si reputa civile. Riteniamo moralmente responsabili di tali comportamenti tutti i predicatori di odio, compresi coloro che si nascondono dietro associazioni, partiti o altri gruppi organizzati per diffondere, in realtà, idee omofobe e razziste, molte volte anche con la complicità delle Istituzioni.
Facciamo appello a tutti i cittadini affinché non si abbassi mai la guardia di fronte a tali atti, che vanno assolutamente stigmatizzati e denunciati per evitare che questi rigurgiti razzisti possano ostacolare il cammino, già abbastanza complicato, verso una società moderna, multiculturale e priva di qualsiasi forma di discriminazione. Ci stringiamo attorno al Presidente dell’Arcigay di Taranto, che con un brillante intervento ha arricchito la festa del 25 aprile di Martina Franca, e gli facciamo i migliori auguri di pronta guarigione”.

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