Oggi Giornata Mondiale del Turismo. Confguide chiede più regole e servizi alla Regione

Giornata Mondiale del Turismo. Il turismo è un diritto per tutti, ma bisogna migliorare i servizi:

Si festeggia il 27 settembre la Giornata Mondiale del Turismo. Ogni anno la Giornata è caratterizzata da un tema differente, per il 2016 è Turismo per tutti – promuovere l’accessibilità universale. Oltre un miliardo di persone in tutto il mondo devono affrontare ostacoli che complicano l’accesso ai servizi fondamenti del viaggio, dalle informazioni chiare e affidabili, fino a trasporti efficienti e servizi pubblici. Inoltre, in molte destinazioni turistiche anche le moderne tecnologie a disposizione trascurano questi viaggiatori.

Non bastano le regole, servono interventi per migliorare e qualificare i servizi turistici. Non è questione solo di abbattere le barriere architettoniche o di rispettare le norme è necessario un processo culturale con interventi che rendano effettiva l’accessibilità turistica e culturale dei nostri territori, per permettere a tutti di godere di una lunga e felice esperienza turistica, migliorare la qualità di vita e soddisfare le diverse esigenze dei residenti e degli ospiti. Basti pensare che il turismo accessibile interessa ampie fasce di popolazione: persone con disabilità motorie, ciechi, sordi, persone con disabilità relazionali, ma anche ospiti che soffrono di allergie o intolleranze, con limitazioni temporanee o malattie croniche, anziani, bambini, mamme, donne in gravidanza. Il turismo accessibile esige quindi nuove competenze per rimettere la persona e le sue esigenze al centro di ogni scelta.

In occasione della Giornata Mondiale del Turismo Confguide Taranto e Brindisi chiede alla Regione Puglia a che punto sono i bandi regionali per guide turistiche e accompagnatori turistici. Con una nota stampa del 5 agosto, la Regione Puglia, anche rispondendo all’invito di Confguide a fare presto con il bando per le professioni turistiche, annunciava che entro settembre ci sarebbero stati i bandi regionali, i cui contenuti sono stati concordati con Sindacati e Associazioni di categoria.

In effetti, l’incontro con le associazioni di categoria c’era stato il 30 giugno presso l’Assessorato regionale all’industria turistica ed era emerso l’orientamento ad adeguare le Linee guida per gli esami di abilitazione, prevedendo per le future guide turistiche il requisito minimo della laurea triennale e la conoscenza di almeno una lingua straniera. Inoltre, sarebbe state tenute in considerazione le competenze specialistiche già maturate in materia di turismo, architettura, archeologia, storia dell’arte e del territorio e altre materie affini. Infine, l’esame dovrebbe essere aperto anche alle guide già abilitate, per consentire loro di poter estendere l’abilitazione a una o più lingue straniere.

Insomma, alla luce di queste indicazioni, si attende che la Giunta Regionale adegui le Linee guida per l’abilitazione alle professioni turistiche attualmente vigenti, approvate a suo tempo con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1069 del 27 maggio 2014, e proceda quindi con l’indizione dell’atteso bando regionale.

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