Caos nel movimento cinque stelle di Locorotondo, nella serata di ieri si è dimessa la consigliera comunale Teresa Giacovelli.
Con un lettera rivolta ai cittadini– riportata per intero questa mattina sulla pagina facebook del Movimento – ha cercato di spiegare le ragioni di questa sua scelta. “Mi rivolgo a tutti gli elettori del m5s – scrive l’ex consigliera- ed in particolare ai cittadini che hanno riposto in me stima e fiducia. Dopo una lunga e attenta riflessione comunico le mie dimissioni dalla carica di consigliere comunale. Non è stata per me una decisione semplice perché con immenso onore ho rappresentato i cittadini ma sono certa che questa scelta sia quella più coerente con i miei valori personali. Mi sono avvicinata alla politica con il miglior proposito di seguire un obiettivo, tradotto nel mio slogan elettorale “Desiderare insieme significa realizzare”. Ritengo che un gruppo politico che condivide gli stessi ideali, deve crescere, costruire e progettare al fine di perseguire l’interesse comune. In qualità di portavoce del m5s di Locorotondo, non ho riscontrato questi presupposti a causa di reiterate e sopravvenute discrepanze nelle vedute e nella dialettica politica, insorte con alcuni componenti del gruppo. Pertanto, ritengo che le dinamiche relazionali, la condivisione, l’unione, la comunicazione ed il confronto civile e democratico siano le basi fondamentali per essere porta voci di una identità collettiva. Alla luce di queste conclusioni, le mie dimissioni hanno rappresentato una presa d’atto, frutto di una scelta libera e ponderata. Il mio senso di responsabilità verso i cittadini mi ha fatto intraprendere con coraggio il mio mandato istituzionale ed oggi, con lo stesso coraggio, preferisco fare un passo indietro rimanendo fedele alla mia coerenza. Riporto le mie testuali parole rilasciate a settembre 2016 in occasione dell’avvio della mia carica da consigliere comunale: “L’esperienza politica avviata, anche se ancora acerba, mi porta a contestualizzare lo spirito idealista del movimento con la realtà, perché le sfide più vere sono quelle che richiedono tempo, coraggio ed umiltà. Se un giorno questi presupposti verranno a mancare sarò pronta a discostarmene”. Conservo il ricordo di alcuni momenti di condivisione ed entusiasmo e ringrazio a prescindere dalle dinamiche insorte ,gli attivisti che ho sentito vicini e solidali. All’intero gruppo del M5S auguro un sereno e proficuo lavoro. Rivolgo i miei più sentiti ringraziamenti all’intera amministrazione comunale, ai dirigenti ed ai dipendenti, per il rapporto di collaborazione condiviso nel corso della mia attività istituzionale, augurando ogni miglior proposito per perseguire il bene della collettività. Infine ringrazio tutti i cittadini, in particolare i miei 130 elettori, con l’auspicio che possano comprendere ed apprezzare la mia umiltà ed onestà di ritirarmi dalla carica istituzionale”.
Lapidario il commento dei 5 stelle locali che hanno ringraziato la consigliera “per il lavoro e l’impegno svolto finora”.
Al netto delle considerazioni della ex consigliera condivisibili o meno, ormai i 5 stelle ci hanno abituato a questo genere di situazioni politicamente, secondo chi scrive, terribilmente imbarazzanti. La rappresentanza, cari 5 stelle, è una cosa seria.
Cardone, Giacovelli, chi sarà il prossimo ad entrare in consiglio? Secondo le preferenze espresse dai cittadini lo scorso giugno toccherebbe a Martino Campanella che raccolse 122 voti, indiscrezioni lo vorrebbero però lontano da piazza Moro, a questo punto sembrerebbe più plausibile il giovanissimo Girolamo Grassi con 99 voti o tuttalpiù Quirino Semeraro che raccolse 73 voti. Alla peggio ci sarebbe Roberto Ugolini con voti 8, ma quella sarebbe davvero l’ultima chance.
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