Si è svolto l’incontro organizzato dal comitato cittadino per la difesa del presidio ospedaliero di Ceglie Messapica. La manifestazione come ha spiegato il presidente del comitato cittadino Cataldo Rodio, che ha aperto il dibattito “è stata fortemente voluta da tutta la città per chiedere l’attivazione del centro risvegli, dei poliambulatori e di tutti i servizi promessi da anni alla città di Ceglie Messapica e fino ad oggi mai attuati”. Non è stato il primo incontro organizzato dal comitato sulla tematica. Anche lo scorso anno il comitato cittadino infatti richiamò l’attenzione della città con un altro incontro pubblico finalizzato a discutere delle delibere e degli atti promessi all’ex ospedale cegliese, rientrante nel programma di riconversione in presidio ospedaliero territoriale di assistenza. “Non chiediamo altro che l’attuazione dei servizi promessi alla città” – commenta Cataldo Rodio, presidente del comitato cittadino per la salvaguardia del presidio ospedaliero. “Da troppi anni i cittadini cegliesi aspettano risposte che ad oggi non sono mai arrivate. Ora è arrivato il momento dei fatti, la città ha perso troppi treni e tempo ed i cittadini meritano il riconoscimento dei propri diritti e dei servizi che destinati alla città, garantirebbero sicurezza a tanti persone costrette a viaggi in città limitrofe“. All’incontro presenti l’Amministrazione comunale, il sindaco di Ceglie Messapica, Luigi Caroli, i consiglieri comunali del gruppo “Liberi e Forti” e di “Noi Centro” e l’associazione politico – culturale “La Bussola”. Anche i comitati per la difesa dei presidi ospedalieri di Ostuni, Francavilla Fontana e Grottaglie hanno contribuito al dibattito sulla situazione attuale della sanità pugliese. Tra i relatori, oltre al presidente del comitato cittadino Cataldo Rodio, il Deputato di Direzione Italia, Nicola Ciracì ed i consiglieri regionali Luigi Manca di Direzione Italia e Cosimo Borracino di Noi a Sinistra per la Puglia. In particolare il Deputato Nicola Ciracì ha espresso la propria convinzione nel continuare la battaglia per l’ospedale, auspicando l’unione di più comitati: “Senza dubbio sarebbe utile che i diversi comitati che stanno lottando per far sentire le proprie ragioni si unissero in una azione univoca” – commenta Ciracì. “Personalmente nel mio tour per la sanità che ho intrapreso da più di un anno, ho analizzato in maniera approfondita l’attuale situazione della sanità pugliese. Non è giusto che importanti servizi per i cittadini non vengano attivati come non è giusto chiudere fondamentali reparti. E’ arrivato il momento di far sentire le nostre ragioni a Bari, in maniera decisa e condivisa“.

Ceglie Messapica: Svolto l’incontro organizzato dal comitato per la salvaguardia dell’ospedale
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