Comunità generativa: venerdì la storia del Mulino di Gragnano

Una bella storia da raccontare è quella del pastificio artigianale Il Mulino di Gragnano, una realtà imprenditoriale nata grazie alla comunità, definitiva “generativa”, che ha messo a disposizione i fondi mancanti al suo avvio.

La storia del pastificio Il Mulino di Gragnano nasce dall’incontro di Alfredo, Luigi, Cristian, Agostino, Francesca e Raffaele, non ancora trentenni, nella Parrocchia  San Leone III di Gragnano dove sono cresciuti. Per mettere su il progetto-pastificio era necessario un sostegno economico. Francesca e Raffaele riescono a recuperare la loro parte di investimento, mentre gli altri non hanno la stessa possibilità. Qui qntra in azione la COMUNITA’: le famiglie della parrocchia contribuiscono per la quota restante dell’investimento attraverso un prestito da restituire negli anni a venire senza alcun tasso di interesse.

Due dei protagonisti di questa positiva vicenda saranno ospiti a Locorotondo grazie alla collaborazione fra l’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni-Progetto Policoro ed il Comune di Locorotondo-Assessorato alle Politiche Giovanili, venerdì 28 aprile alle ore 19,30 a Villa Mitolo.

Moderati da Angelica Girolamo, vicaria per Locorotondo, interverranno don Alessandro Colasanto, tutor del Progetto Policoro, e Francesca e Raffaele, soci del pastificio Il Mulino.

«Abbiamo voluto ospitare i protagonisti a Locorotondo-ha spiegato il consigliere delegato alle Politiche Giovanili Paolo Giacovelli- perchè crediamo nelle buone opere, nell’aiuto concreto che una comunità può dare e sono serto che Locorotondo sia il posto giusto dove presentare questa storia. Abbiamo una tradizione nell’accoglienza e nella donazione verso il prossimo, sia lontano che vicino. E questa storia non può che rinforzare questi aspetti della nostra comunità»

 

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