Mentre si discute sulla canonizzazione (sì avete capito bene) di Aldo Moro considerato da molti uno dei più grandi statisti italiani ieri, in occasione dell’anniversario della sua morte, a Locorotondo come ogni anno nella piazza a lui dedicata che ospita il palazzo del municipio è stata depositata una corona sulla sua lapide.
Presenti alla cerimonia il vicesindaco Vittorino Smaltino, parte dell’amministrazione comunale, l’arma dei carabinieri, l’immancabile consigliere regionale Donato Pentassuglia, e gran parte degli ex militanti democristiani locorotondesi.
Chi ha letto qualche giornale sa che contemporaneamente nella stessa giornata si celebra anche un altro uomo, a ricordarcelo naturalmente è il comitato Locorotondo per il No e il comitato Locomotiva vale a dire Peppino Impastato.
Se il primo è stato ucciso barbaramente dalle Brigate Rosse il secondo è stato brutalmente ammazzato dalla mafia.
No, tranquilli non siamo a Forum nessuno vuole mettere sul piatto della bilancia le due storie e vedere da che parte pende l’ago, ma credo che una riflessione tocca farla.
Se da un lato abbiamo “san” Moro dall’altro abbiamo un trentenne che dalla sua Cinisi combatteva quotidianamente la mafia, quella di Cosa Nostra per intenderci, però aveva un problema: era comunista, quindi meglio che l’amministrazione ricordi “San Moro” quello dell’apertura a sinistra e del compromesso storico anziché uno di Democrazia Proletaria, che lo facciano i ragazzi dei due comitati.
Che ciascuno pianga i suoi morti?
Chi scrive è convinto che non funzioni proprio così, perché tra qualche anno, quando, molto probabilmente avranno santificato Moro e avremo una festa nazionale in suo onore, la mafia ci sarà ancora e purtroppo continuerà ad ammazzare gente innocente. Forse sarebbe meglio ricordare anche chi la mafia l’ha combattuta per davvero, sarebbe un ottimo esempio da trasmettere e raccontare nelle scuole ai più giovani, a quelli che pensano che Gomorra sia solo un serie televisiva su Netflix.
Un ultimo appunto: la cristianità ha già un San Moro vale a dire San Tommaso Moro il primo martire di quella che qualche mese fa è passata alla storia come la Brexit, Moro, il prete, quasi cinque secoli fa si oppose allo scisma anglicano dall’Europa cattolica e pagò con la sua stessa vita.
Quindi non vi affannate, apposto così.
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