Dopo la richiesta del M5S di Locorotondo di potenziare i mezzi e soprattutto le risorse umane per la doppia turnazione nei mesi estivi nei pozzi artesiani in contrada Catuscio e Cappagliaro presentata ieri in regione (leggi qui) questa mattina ad intervenire sulla questione è proprio il primo cittadino di Locorotondo e il consigliere Angelo Palmisano. Di seguito la nota diramata dall’ufficio stampa.
Come ogni anno, con l’arrivo della stagione estiva notoriamente siccitosa, il Comune di Locorotondo ha richiesto ufficialmente il raddoppio della turnazione presso i pozzi artesiani di contrada Catuscio e Cappagliaro, gestiti dall’ARIF.
La richiesta, sottoscritta dal sindaco dott. Tommaso Scatigna e dal consigliere comunale delegato all’Agricoltura geom. Angelo Palmisano, si rende necessaria annualmente per far fronte alle esigenze di cittadini ed agricoltori del Comune di Locorotondo, gli utenti in particolar modo facenti capo alla fornitura di acqua dei pozzi siti in c.da Catuscio e c.da Cappagliaro, per evitare che l’approvvigionamento di un bene prezioso e primario come l’acqua possa avere tempi lunghi di attesa.
Un disagio accentuato dalle alte temperature climatiche, superiori ai valori del periodo, che stanno danneggiando l’agricoltura.
«Abbiamo invitato la Direzione Generale dell’ARIF- ha dichiarato il sindaco dott. Scatigna – ad intervenire con la massima URGENZA sulla proprio struttura organizzativa, potenziando i mezzi ma soprattutto le risorse umane. Rafforzando tale servizi con un doppio personale e doppio turno si consentirebbe di ridurre drasticamente i tempi intercorrenti tra prenotazione ed erogazione dell’acqua al fine di contenere il disagio ed i danni alla produzione agricola».
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