Nella giornata di ieri il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito, motu proprio, trentatré onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a cittadine e cittadini che si sono distinti per atti di eroismo, per l’impegno nella solidarietà, nel soccorso, per l’attività in favore dell’inclusione sociale, nella cooperazione internazionale, nella tutela dei minori, nella promozione della cultura e della legalità.
Tra i tanti esempi presenti nella società civile e nelle istituzioni, spicca il nome di Marco Ranieri barese di nascita ma locorotondese di adozione.
Marco è il rappresentante legale dell’associazione Farina 080, fondata con tre amici (Antonio Scotti, Marco Costantino e Antonio Spera) e volta a contribuire a ridurre lo spreco alimentare attraverso una serie di strumenti tra i quali il food sharing ossia lo scambio di cibo tra gli utenti di una comunità registrata sulla piattaforma Avanzi popolo 2.0.
Da questa idea di scambio tra privati si è passati al concetto di recuperare e ridistribuire quantità di alimenti provenienti da imprese o eventi che ne hanno in eccedenza. In particolare, su Bari è stata avviata una collaborazione con tre pizzerie: volontari dell’associazione consegnano i prodotti in eccedenza alle suore di madre Teresa di Calcutta per la mensa o alle Caritas parrocchiali. Volontari dell’associazione sono operativi nell’intera provincia. Nel 2017 sono state recuperate le eccedenze di banchetti matrimoniali e convegni, sono entrate nella rete 43 imprese di produzione, distribuzione e ristorazione che hanno donato i prodotti avanzati. Sono stati recuperati quasi 7mila kg di cibo. L’obiettivo del progetto include anche l’educazione contro lo spreco.
Il presidente Mattarella ha voluto insignirlo con l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per l’appassionato impegno nel recupero e redistribuzione degli alimenti e nella promozione dell’educazione contro lo spreco”.
“A volte capita di ricevere notizie inattese che ti lasciano senza fiato e ti ripagano per il tanto impegno dedicato a un’idea- commenta Marco sui social- e così il mio nome rientra fra le 33 persone/esperienze a cui il Presidente della Repubblica oggi ha voluto conferire l’onorificenza al merito per l’impegno civile e sociale.
Il mio però non è un riconoscimento individuale ma collettivo. E sono contentissimo di condividerlo innanzitutto con i miei amici Antonio Scotti, Antonio Spera Detto Tonino e Marco Costantino con cui tutta l’esperienza di Avanzi Popolo 2.0 ha preso forma e poi con tutti coloro che fanno parte di questa comunità e contribuiscono a combattere le assurdità e le ingiustizie di questi tempi. Un grazie enorme a loro e alla mia famiglia che mi sta accanto paziente e mi sostiene ogni giorno!”
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