Molte auto, almeno due a famiglia, e pochissime biciclette. I martinesi si spostano prevalentemente in macchina e vanno a piedi per fare shopping o commissioni. Questo emerge dai risultati dei questionari somministrati per il Piano Urbano di Mobilità Sostenibile che si sta redigendo in questi giorni a Martina Franca, e che con molta probabilità dovrà essere presentato a fine marzo. I risultati del sondaggio possono essere letti qui sotto integralmente:
Questionario traffico from Valleditria News
Dai oltre 2700 questionari compilati emerge un quadro che corrisponde bene o male alla percezione della situazione della mobilità martinese. Si raggiunge il luogo di lavoro in macchina, da soli, e si cerca posto gratuito nelle vicinanze, nonostante ci siano disponibilità di parcheggi blu. Tutti si lamentano però della mancanza di parcheggi e della mancanza di spazi per i ciclisti o comunque di buoni spazi pubblici. Manca la domanda fondamentale: quanto dista casa dal luogo di lavoro.
I dati raccolti e presentati il 7 marzo scorso non hanno alcun valore statistico, ma sono uno spaccato interessante, che fa il paio con la percezione del caos della mobilità in città, dove le auto sono padroni quasi incontrastate delle strade e di alcuni marciapiedi. Abbiamo provato a capire se la percezione di caos è supportata o meno dai dati, incrociando i valori dei veicoli presenti in città, con la popolazione. Mentre dal 2004 la popolazione è diminuita, sono aumentate le auto e i veicoli, sia in valori assoluti:
Che in valori percentuali:
A Martina Franca c’è più di un’auto ogni due abitanti.
Secondo quanto comunicato gli automezzi in circolazione oggi sarebbero più di 33mila. Se Martina Franca dovrà diventare città sostenibile, il PUMS dovrà avere come obiettivo ambizioso quello di modificare le abitudini dei cittadini.
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