Da Forza Italia alla Lega. Pulito: “Scelta di libertà”

Da Forza Italia alla Lega per far diventare il partito di Salvini il primo a Martina Franca e a Taranto. Una scelta dettata dalla volontà di non dover più lavorare politicamente per il beneficio di altri. Questo è emerso dalla conferenza stampa di ieri pomeriggio, durante la quale, alla presenza di Roberto Marti, coordinatore per Brindisi, Lecce e Taranto e Luigi D’Eramo, coordinatore regionale, i quattro consiglieri comunali hanno spiegato il passaggio al partito ex nordista. Il grande assente era Angioletto Gianfrate, fino a poco tempo fa coordinatore provinciale, ma attualmente, secondo quanto riferito da lui medesimo, coordinatore della campagna elettorale. La sua assenza e il mistero dei comunicati anonimi inviati alla stampa (di cui abbiamo parlato ieri) sembrano però argomenti che interessano solo ai giornalisti: “Parliamo dei bisogni dei cittadini” ha tagliato corto Pulito che alla domanda sul rischio di perdere consenso passando ad un partito estremista, risponde: “L’estremismo della Lega è solo il frutto della faziosità di qualche giornalista”. E sul consenso, spiega Conserva: “I nostri elettori votano noi a prescindere da dove siamo”. Mauro Bello: “Finalmente potremo raggiungere obiettivi che ci era impedito di fare, a cominciare da una più radicata rappresentanza martinese in tutti i tavoli, cosa che finora è mancata. Abbiamo l’obiettivo di far diventare la Lega il primo partito di Martina Franca e di Taranto”.

La scelta di libertà potrebbe essere stata determinata sia dalla volontà di militare in un partito in crescita, rispetto ad una Forza Italia che è solo l’ombra dei tempi d’oro di Berlusconi, ma anche perché, con un partito tutto da costruire potrebbero esserci maggiori opportunità anche elettorali. Sembra che non sia andata troppo giù l’imposizione forzista di sostenere Silvestris alle prossime europee.