Frecciarossa via da Taranto, i consiglieri regionali tarantini chiedono lumi a Emiliano

“Forse è il caso che il presidente Emiliano, l’assessore regionale ai Trasporti, Giannini, e l’amministratore delegato di Trenitalia, dott. Orazio Iacono, spieghino le reali motivazioni alla base della soppressione della partenza da Taranto del treno Frecciarossa 1000 Taranto-Milano”.
Ad avanzare la richiesta in tal senso è il consigliere regionale Gianni Liviano il quale, insieme ai colleghi Donato Pentassuglia (Pd) e Francesca Franzoso (FI), questa mattina ha depositato una richiesta di audizione in V commissione consiliare permanente presieduta dal presidente Mauro Vizzino.
“La motivazione della soppressione della partenza da Taranto – ricorda Liviano – sarebbe da addebitare alla mancanza di disponibilità da parte della Regione Puglia di rinnovare la sua parte di partecipazione pari ad euro 600.000 (a differenza della Basilicata che ha confermato la sua quota di partecipazione per oltre 3 milioni di euro).
L’11 dicembre del 2016 la linea Frecciarossa partì da Taranto, grazie all’impegno dell’on. Vico e di altri, e al momento dell’inaugurazione il presidente Emiliano dichiarò che: “..Su quei binari corrono le speranze di riportare Taranto al centro dell’attenzione nazionale, con tutte le potenzialità e la bellezza di cui dispone”. Evidentemente – sottolinea Liviano – è ora di pensare che, non essendo la Regione Puglia disponibile a versare l’importo di partecipazione dovuto, la speranza per Taranto non passi più da quei binari. A nostro parere, invece, la scelta di sottrarre a Taranto questa ulteriore possibilità è una scelta assolutamente non condivisibile.
Per questo, al fine di meglio comprendere le motivazioni che hanno indotto la Regione Puglia a compiere questa scelta e di trovare le soluzione adeguate perché il servizio possa essere ripristinato, con i colleghi Pentassuglia e Franzoso abbiamo chiesto che il presidente Emiliano, l’assessore Giannini e l’Ad di Trenitalia vengano convocati in Commissione per essere ascoltati sul caso”

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