Pubblichiamo un comunicato ricevuto dal Comune di Locorotondo relativo all’adesione alla campagna di sensibilizzazione promossa da Caterpillar e Radio2 dedicata ad aumentare gli albero, le piante, il verde intorno a noi e ad adottare stili di vita sostenibili.
“M’illumino di Meno è la Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata da Caterpillar e Radio2 nel 2005: l’edizione 2020 torna venerdì 6 marzo ed è dedicata ad aumentare gli alberi, le piante, il verde intorno a noi.
L’invito di Caterpillar è piantare un albero, perché gli alberi si nutrono di anidride carbonica. Gli alberi sono lo strumento naturale per ridurre la principale causa dell’aumento dei gas serra nell’atmosfera terrestre e quindi dell’innalzamento delle temperature.
Gli alberi e le piante emettono ossigeno, filtrano le sostanze inquinanti, prevengono l’erosione del suolo, regolano le temperature.
Gli alberi sono macchine meravigliose per invertire il cambiamento climatico. Per frenare il riscaldamento globale bisogna cambiare i consumi, usare energie rinnovabili, mangiare meno carne, razionalizzare i trasporti. Tutti rimedi efficaci nel lungo periodo. Ma abbiamo poco tempo e il termometro globale continua a salire.
Gli scienziati di tutto il mondo concordano: riforestazione.”
Nel cogliere l’invito che Caterpillar rivolge ai Comuni, anche il Comune di Locorotondo aderisce alla manifestazione, mettendo in campo una serie di iniziative.
Nella mattinata di giovedì 5 marzo 2020 sono stati piantumati n°6 lecci in corrispondenza di alcune zone periferiche e non del paese (Via G. Di Vittorio, Piazza Quagliarello, Via Martiri della Libertà e Piazza Marconi). Saranno spenti i lampioni della pubblica illuminazione in via Nardelli e Piazza Aldo Moro dalle 20:00 alle 22:00. A tal proposito si estende l’invito a tutte le attività commerciali, le associazioni e i privati cittadini, a voler illuminare il caratteristico skyline di Locorotondo con fiaccole e candele. Si tratta di un gesto simbolico, ma importante per manifestare la vicinanza di tutta la comunità di Locorotondo alle tematiche ambientali.
Di seguito il decalogo di “M’illumino di meno” per il risparmio energetico e per uno stile di vita sostenibile:
- spegnere le luci quando non servono.
- spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici.
- sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria.
- mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola.
- se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre.
- ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria.
- utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne.
- non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni.
- inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni.
- utilizzare l’automobile il meno possibile, condividerla con chi fa lo stesso tragitto. Utilizzare la bicicletta per gli spostamenti in città.
+1 Pianta un albero o una pianta
LA STORIA DI M’ILLUMINO DI MENO
M’illumino di Meno è la giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, lanciata nel 2005 da Caterpillar e Rai Radio2, per chiedere alle persone di spegnere le luci non indispensabili e ripensare i consumi.
Dall’inizio di M’illumino di Meno il mondo è cambiato.
L’efficienza energetica è diventata un tema economico rilevante e le lampadine ad incandescenza che Caterpillar invitava a cambiare con quelle a risparmio energetico, adesso, semplicemente, non esistono più. Ma spegnere le luci e testimoniare il proprio interesse al futuro dell’umanità resta un’iniziativa concreta, non solo simbolica, e molto partecipata.
Si spengono sempre le piazze italiane, i monumenti – la Torre di Pisa, il Colosseo, l’Arena di Verona -, i palazzi simbolo d’Italia – Quirinale, Senato e Camera – e tante case dei cittadini. Si sono spenti per M’illumino di Meno la Torre Eiffel, il Foreign Office e la Ruota del Prater di Vienna. In decine di Musei si organizzano visite guidate a bassa luminosità, nelle scuole si discute di efficienza energetica, in tanti ristoranti si cena a lume di candela, in piazza si fa osservazione astronomica approfittando della riduzione dell’inquinamento luminoso.
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