Coronavirus. Arriva in Puglia il farmaco che rallenta la malattia. Gratis

Arriverà in Puglia, dopo una sperimentazione a Napoli, il farmaco della Roche che rallenta i decorsi peggiori del Covid-19, la necessità di ricovero in terapia intensiva. La casa farmaceutica Roche, ha dichiarato di volerlo donare gratuitamente. Lo ha annunciato ieri il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano:

Abbiamo appena terminato la riunione in videoconferenza tra la task force regionale per l’emergenza Coronavirus e i vertici della società farmaceutica Roche, alla presenza del prof. Pier Luigi Lopalco. Abbiamo deciso di accogliere l’offerta dell’amministratore delegato della società Roche per ricevere gratuitamente il farmaco “Tocilizumab”, che ha mostrato promettenti caratteristiche di efficacia in un gruppo selezionato di pazienti con Covid-19 Coronavirus, nell’impedire la progressione della malattia verso le forme più gravi. Ieri sera ho parlato con il prof. Miscio dell’Ospedale Pascali di Napoli che mi ha dato informazioni sull’utilizzo di questo farmaco e sulla disponibilità della casa produttrice a fornircelo. Sono stati proprio dei medici napoletani, ispirati da uno studio dei medici cinesi, ad avere questa intuizione che speriamo dia buoni risultati. In meno di 24 ore la sanità pugliese ha chiuso l’accordo.”

Spiega Quotidianosanità, “Nell’esperienza cinese – spiegano Paolo Ascierto e Vincenzo Montesarchio – sono stati 21 i pazienti trattati che hanno mostrato un miglioramento importante già nelle prime 24-48 ore dal trattamento, che avviene in un’unica soluzione e che agisce senza interferire con il protocollo terapeutico a base di farmaci antivirali utilizzati. Qui in Italia hanno risposto subito i due pazienti napoletani. La speranza è che la sperimentazione possa risultare efficace anche sugli altri pazienti italiani”.

Aggiungiamo una spiegazione che arriva dal canale Telegram Coronavirus – Dati e Analisi scientifiche (al quale vi consigliamo di iscrivervi): “La caratteristica comune dei pazienti che si ammalano più gravemente a seguito dell’infezione da Covid-19 è lo sviluppo di una risposta immunitaria incontrollata. Talvolta, il nostro sistema immunitario, normalmente deputato a difenderci, si attiva in maniera aggressiva divenendo esso stesso causa di danno nell’organismo. In questo caso, la conseguenza è il danneggiamento dei polmoni con successiva insufficienza respiratoria. Un modo per evitare che il nostro organismo si “auto-danneggi” è spegnere la risposta immunitaria. Questo è il ruolo di Tocilizumab, farmaco sperimentato in Cina e a Napoli, con evidente beneficio per i pazienti affetti da polmonite acuta. Questa molecola è in grado di legarsi al recettore dell’interleuchina 6 (IL6R), una delle attrici principiali della risposta immunitaria: legandosi al recettore lo inibisce, bloccando la risposta immunitaria ed evitando ulteriori danni ai polmoni“.

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