Antonio Bufano risponde alle preoccupazioni mosse dall’Enpa sul randagismo

Pubblichiamo  la risposta del candidato sindaco Antonio Bufano al comunicato diramato dalla sezione E.N.P.A. di Locorotondo, con riferimento alle problematiche legate al fenomeno del randagismo.

I merito alla nota diffusa dai volontari E.N.P.A. sezione di Locorotondo, è mia premura rassicurare le preoccupazioni legittimamente poste nei confronti di coloro che si accingono a ricoprire la carica di primo cittadino.

Nel nostro programma amministrativo presentato alla città e che sarà pubblicamente affisso a partire da lunedì, vi è una sezione interamente dedicata proprio alla problematica del randagismo. Questo denota come, ancor prima delle sollecitazioni ricevute dai volontari a mezzo della vostra testata, il tema è stato ampiamente affrontato insieme a tutta la mia squadra, con la convinzione di impegnarci attivamente in tal senso. Vero è che, negli ultimi anni, il Comune di Locorotondo – grazie all’egregio lavoro svolto dall’assessore all’ambiente e al randagismo – ha raggiunto importanti obiettivi, mostrando particolare attenzione nei confronti dei nostri amici a quattro zampe. Penso all’acquisizione al patrimonio comunale del canile, così come al finanziamento regionale ottenuto per la realizzazione del canile sanitario (in via di completamento). A tal proposito, a breve sarà richiesta formale autorizzazione al totale utilizzo del canile, previo parere definitivo dell’ASL.

Rispondo di seguito alle domande poste dai volontari E.N.P.A.

Per quanto riguarda gli animali vaganti, sovente vittime di incidenti, così come per quello che riguarda gli animali affetti da svariate patologie, proseguiremo nella direzione di utilizzare la convenzione attiva tra il Comune di Locorotondo e il dottore veterinario responsabile del servizio di assistenza, il quale ha l’obbligo ed il dovere di intervenire per la cura dei nostri amici a quattro zampe. Saranno organizzate campagne informative mirate alla pubblicizzazione del suddetto protocollo di intervento, ad oggi non ancora conosciuto da tutta la cittadinanza.
Importante sarà il sostegno al corpo di Polizia Locale, anche in termini di formazione costante per le pratiche di intervento e pronta risposta verso la problematica ad oggetto. Il corpo di Polizia sarà fondamentale, altresì, per l’intervento immediato richiesto da parte di qualsiasi cittadino al fine di scongiurare maltrattamenti e cattive custodie di animali di proprietà. In tal caso si interverrà anche con le relative sanzioni già previste dalla normativa vigente.

Valuteremo la possibilità di stipulare un’idonea polizza assicurativa per il recupero di cani randagi giudicati non pericolosi e la relativa microchippatura con reimmissione sul territorio. Sarà necessario coinvolgere ancora una volta le scuole di tutto il territorio, per favorire lo svolgimento di campagne formative ed informative sul tema della sterilizzazione, l’adozione e della microchippatura.

Immagino una città a misura dei nostri amici animali, dove il randagismo possa essere solo un ricordo. Questo lo potremo fare con la collaborazione di tutti, cittadini, forze dell’ordine ed istituzioni. Un ruolo fondamentale, e qui ci tengo a ringraziare pubblicamente tutti i volontari, lo svolgono le associazioni attive sul territorio. Per loro tramite, e con il sostegno attivo dell’Amministrazione, garantiremo una migliore qualità di vita per tutti gli animali presenti sul nostro territorio. Se necessario attiveremo campagne di raccolta fondi, oltre alle disponibilità economiche delle casse comunali, per realizzare quanto finora esposto.

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