La prima prova del concorso pubblico per collaboratori amministrativi/contabili categoria B3 del Comune di Martina Franca è stata rinviata al prossimo 7 settembre, alle 11.00. Dopo l’annullamento successivo al pasticcio che si è verificato il 14 luglio scorso, la responsabile del procedimento, dirigente del II Settore, e presidente di commissione Maurizia Merico, ha deciso di spostare a quella data l’espletamento della prova, alle ore 11.00.
Che qualcosa non fosse andato per il verso giusto era emerso durante quella giornata, salvo poi, su richiesta di Nunzia Convertini, assessora al Personale, rispondere che tutto sommato non era accaduto nulla di irregolare. C’è voluta la nota della Segretaria Comunale Lucia D’Arcangelo perché la dirigente Merico tornasse sui suoi passi, annunciando l’annullamento. Quali elementi ha riscontrato la segretaria comunale non è dato saperlo, dato che il documento non è stato reso pubblico, ma supponiamo che il guasto della stampante e la relativa scelta di andare a stampare al Comune, non abbia garantito il corretto svolgimento della prova, altrimenti non si comprende perché sia stata annullata.
Rimangono alcune domande senza risposta. Secondo il documento della Merico, sono state stampate 160 copie al Comune di Martina. Se i concorrenti erano 228, vuol dire che la stampante è stata in grado di copiare 68 elaborati? Questi stampati come sono stati custoditi durante l’attesa dell’arrivo del funzionario che era andato a Palazzo Ducale? Come è stato possibile distribuire copie degli elaborati ai concorrenti alla fine della prova? C’erano fogli in più? Sono state rispettate tutte le indicazioni del Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi – D.G.C 9/2019?
Alla luce di come è andata non è improbabile che Palazzo Ducale scelga di affidare all’esterno la gestione del concorso.
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