Entrato nel Consiglio provinciale dopo l’uscita del consigliere comunale tarantino Emanuele Di Todaro, il martinese Vincenzo Angelini ha già esposto al presidente della Provincia quali sono le priorità. Si comincia dalla sicurezza stradale, a partire dalla provinciale per Mottola e quella per Alberobello (già oggetto di numerosi interventi).
Scrive: “I primi interventi di manutenzione e di messa in sicurezza stradale riguarderanno: S.P. 56 (Martina – Noci)S.P. 58 (Martina – Alberobello)S.P. 49 (Martina – Crispiano) Per quanto riguarda la S.P. 53 (Martina – Mottola) ho dato la mia disponibilità ad interloquire per conto della Provincia di Taranto con il Ministero per le Infrastrutture, seguendo da vicino l’iter procedurale, al fine di intercettare un finanziamento utile per l’ambizioso progetto di adeguamento della S.P. 53 (Martina F. – Mottola), con conseguente collegamento con l’autostrada, in prossimità dell’uscita S. Basilio.Pur nella consapevolezza dei vincoli ambientali e paesaggistici imposti su quell’area dalla normativa relativa ai S.I.C., ritengo che il criterio della sicurezza stradale (molto scarsa in quel tratto di strada) possa essere predominante rispetto al resto, consentendoci di individuare una congrua fonte di finanziamento. Ho ritenuto infine importante evidenziare la questione del sottopassaggio ferroviario in prossimità della S.P. 58, la cui realizzazione contribuirà fortemente allo snellimento della circolazione e alla sicurezza stradale. Ho avuto modo di apprezzare la portata del progetto, che si basa su una perfetta integrazione con il paesaggio esistente. La complessità dell’opera, dovuta alla realizzazione di uno scatolare di cemento armato, da incastonare successivamente al di sotto del tratto di linea ferroviaria, giustifica l’attesa più lunga del previsto in ordine alla consegna dei lavori; ritengo tuttavia fondamentale imprimere un’accelerazione all’iter burocratico e procedurale in previsione della consegna dell’opera.Abbiamo iniziato a parlare anche di edilizia scolastica per risolvere alcune problematiche legate alla scarsa manutenzione dei lastrici solari del Tito Livio, del Majorana del Leonardo Da Vinci, ma questo discorso lo affronteremo più compiutamente nei prossimi giorni”.
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