Finisce così, con un ritiro, il primo stagionale, l’avventura di Antonio Giovinazzi in F1. Un problema al cambio ha costretto il pilota di Martina Franca, ormai ex pilota Alfa Romeo Racing, a parcheggiare la sua monoposto a bordo pista al giro 37.
Una gara solida, fino a qual momento, come ormai ci ha abituati, al netto degli errori di strategia e ai colpi sinistri di una “sfortuna” che quest’anno l’ha preso di mira.
La speranza è quella di rivederci nel 2023 su qualche monoposto di Formula 1: “Spero sia solo un arrivederci alla F1: ora sono concentrato al massimo per la Formula E, ma voglio tornare qui nel 2023. Sono felice per quanto sono cresciuto in questi anni, ho fatto tutto quello che potevo. È un peccato finire così la stagione, stavamo facendo una bella gara; quantomeno, ho visto la lotta tra Max e Lewis, fantastica! Meritavano entrambi il titolo, è stata una giornata ricca di emozioni, visto anche il ritiro di Raikkonen“.
Chissà cosa resterà nella testa di Antonio, cosa si porterà dietro di questi tre anni oltre l’esperienza. Non certo un sentimento d’amore verso chi l’ha sempre ostacolato, come il team principal Frédéric Vasseur o l’ingegnere di pista Xevi Pujolar. Certamente un forte legame con il compagno di squadra ed ex campione del mondo Raikkonen, la stima per i meccanici e per chi non ha mai smesso di credere in lui.
Inutile parlare, ancora, della sua bizzarra gestione da parte del team. Oggi, dopo l’incredibile vittoria di Verstappen su Hamilton, è già il giorno del ricordo. Si chiude, speriamo temporaneamente, il capitolo sulla Formula 1 e si apre il nuovo per l’inizio imminente della nuova stagione di Formula E, si inizierà il 28 gennaio 2022 con l’E-Prix di Dirʿiyya e si chiuderà il 14 agosto 2022 con l’E-Prix di Seoul.
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