Comune di Martina, Ministero della Cultura, Regione Puglia, Assessorato Industria turistica e culturale, Gestione e valorizzazione dei beni culturali – Teatro Pubblico Pugliese Consorzio Regione per le Arti e la Cultura. Presentata la Stagione teatrale 2022 dall’Amministrazione Comunale e dal Teatro Pubblico Pugliese:
Inizierà l’8 febbraio la Stagione Teatrale 2022 organizzata dall’Amministrazione Comunale di Martina in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. Undici gli spettacoli, sette al Piccolo Teatro Comunale Valerio Cappelli e quattro al Teatro Verdi.
Il calendario, presentato nella conferenza stampa tenutasi questa mattina a Palazzo Ducale, nella Sala degli Uccelli, segna la ripresa delle attività teatrali e del connubio fra Amministrazione Comunale di Martina e il Teatro Pubblico Pugliese, dopo le pause imposte fino allo scorso anno dall’emergenza Covid.
L’8 febbraio apre il cartellone al Teatro Verdi “Dal vivo sono molto meglio”, monologo di Paola Minaccioni, con la regia di Paola Rota. Mentre al Piccolo Teatro Comunale Cappelli, ristrutturato e riaperto al pubblico a dicembre dello scorso anno, si apre il sipario sulla stagione teatrale il 12 febbraio con “Oleander”, con la regia (e il testo) di Marco Bellocchio in scena insieme a Arianna Battilana e Luisa Casasanta.
Al Verdi gli spettacoli proseguono il 15 febbraio con Giulio Scarpati in “Il teatro comico” di Goldoni per la regia di Eugenio Allegri; il 24 marzo con “La rottamazione di un italiano perbene”, scritto e diretto dal regista e attore Carlo Buccirosso, attore, regista teatrale e commediografo, vincitore del David di Donatello come miglior attore non protagonista per Noi e la Giulia (2015), che nello spettacolo a Martina racconta in modo tragicomico pensieri e malattie di un italiano medio, alle prese con la gestione di un’attività familiare, fotografando con lucidità la realtà tra momenti di sconforto e di follia di un imprenditore, onesto contribuente di iniquitalia. Si chiude il 5 maggio con la commedia di Gianni Clementi “Una volta nella vita”, con la regia di Carlo Dilonardo: una storia avvincente e bizzarra che vede protagonisti quattro poveri “disgraziati” in un groviglio vorticoso di racconti, pensieri, riflessioni nella disperata ricerca di una chiave di lettura della loro situazione.
Al Piccolo Teatro Comunale Cappelli, invece, il cartellone prosegue il 24 febbraio con “Cantieri Comici” (tappa della rassegna Risollevante che nasce dal Festival del Cabaret Città di Martina Franca), il 12 marzo con “Aldo Moro – Una vita per la democrazia compiuta” di Salvatore Tomai con Massimo Cimaglia, che firma anche la regia, e Pierfrancesco Nacca; il 26 marzo con “Sempre fiori mai un fioraio!” (omaggio a Paolo Poli) di e con Pino Strabioli; il 3 aprile con “Venti di Risate”, che racchiude il meglio del repertorio di Debora Villa; il 7 aprile con “Minchia signor tenente”, con Antonio Grosso per la Nicola Pistoia. Chiude il 13 maggio l’attrice martinese Sara Putignano con “Recital”.
La capienza dei due teatri e l’accesso degli spettatori saranno disciplinati dalle norme e dai protocolli anti Covid.
Il Comune di Martina Franca è socio del Consorzio Teatro Pubblico Pugliese e l’adesione consente di usufruire di una riduzione dei costi delle singole rappresentazioni e di avere la possibilità di scegliere il cartellone su una vasta gamma di proposte. Mentre il Consorzio mette a disposizione dei comuni soci la propria organizzazione, il proprio personale e le proprie professionalità per la buona riuscita degli eventi in calendario.
Inoltre, l’Amministrazione Comunale intende riconoscere una riduzione speciale agli studenti di scuole secondarie e università, agli spettatori di oltre 65 anni, ai giovani fino a 26 anni, ai gruppi di almeno 10 persone appartenenti ad associazioni ed enti del territorio comunale, agli appartenenti alle Forze Armate, ai diversamente abili aderenti ad associazioni.
“Riprendiamo la Stagione Teatrale con l’augurio di portarla a termine – dichiara l’assessore alle Attività Culturali Antonio Scialpi – nel pieno rispetto delle norme anti Covid. L’emergenza sanitaria sta condizionando non poco le attività culturali. Ci sono proposte teatrali plurali che sicuramente incontreranno il favore del pubblico che in questo biennio ha sofferto molto unitamente agli artisti. Il teatro è Comunità e per questo valorizziamo anche il ristrutturato Piccolo Teatro Comunale al Quartiere Carmine oltre al Teatro Verdi”.
«Siamo molto felici della stagione che il Comune di Martina Franca ha scelto di realizzare dando ancora una volta un segnale di speranza legato alla cultura come strumento di ripartenza dopo i mesi bui che tutti abbiamo vissuto. Tornare a teatro significa tornare a vivere. Noi come Teatro Pubblico Pugliese siamo lieti di accompagnare l’amministrazione in questo percorso che porterà la luce sui palchi del Teatro Verdi, storica sede delle stagioni, e del Piccolo Teatro Comunale Valerio Cappelli, di recente inaugurazione. I teatri sono luoghi sicuri, dove tutte le regole vengono seguite alla lettera e dove ogni spettatore deve poter tornare a vivere l’esperienza unica dello spettacolo dal vivo. Per questo estendiamo a tutti l’invito ad abbonarsi e a frequentare questa stagione», sottolinea Sante Levante, direttore del Teatro Pubblico Pugliese.
“L’Amministrazione di Martina Franca ha sempre creduto nell’importanza del teatro e ha contribuito con vivo interesse agli investimenti sul territorio. Prova ne è non solo la presenza di compagnie e attori locali nella stagione che stiamo presentando, ma anche la riapertura del teatro comunale che è resa ancor più speciale dal momento storico che stiamo vivendo. E quindi possiamo dire che per noi del Teatro Pubblico Pugliese è un orgoglio essere al fianco di questa amministrazione e aver programmato ben undici spettacoli, tutti di grande valore non solo culturale ma anche sociale” spiega Giulia Delli Santi, dirigente delle Attività Teatrali del Tpp.
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