Il primo week end in Formula E per Antonio Giovinazzi, ultimo alle qualifiche e ultimo dopo Gara-1 a Riad in Arabia Saudita, ha mostrato un pilota in grande difficoltà.
Il pilota di Martina Franca, dopo una qualifica sfortunata con traffico e bandiera gialla nel finale, non è riuscito a togliersi da quell’ultima posizione nella Gara-1 del e-Prix di Diriyah, per la cronaca vinta dal campione in carica Nyck de Vries davanti al compagno di squadra in Mercedes Stoffel Vandoorne. ha fatto il suo debutto ufficiale nel Mondiale di Formula E trovando però grosse difficoltà fin da subito soprattutto a causa della poca esperienza alla guida di questi bolidi elettrici dati i pochi chilometri percorsi a bordo della monoposto della Dragon Penske prima di questo suo esordio (solo due giorni di test a Valencia).
Lo stesso Giovinazzi, al traguardo, ha confermato le tante difficoltà incontrate. “È stato davvero difficile. Davvero difficile – ha commentato a RaceFans. Nel complesso mi aspettavo ci fossero difficoltà. Non ho molti chilometri in macchina, specialmente in gara. A Valencia abbiamo provato solo una volta e poi è stato solo sul simulatore. Ma poi in pista, è completamente diverso. Quindi sì, è stato davvero difficile, soprattutto alla fine della gara, quando cercavo di arrivare al traguardo senza consumare tutta l’energia della batteria. Le qualifiche non sono state male. Ho trovato la bandiera gialla e il traffico, quindi non era l’ideale, ma potevo fare meglio“.
Rispetto alla Formula 1 la gestione in gara è completamente diversa, come conferma anche Giovinazzi: “In Formula 1 abbiamo molto più aiuto con gli onboard, con dati reali. È tutto più facile da capire. La competizione qui è davvero dura. Gli autisti sono tutti davvero bravi e con esperienza. Quindi sì, sto lottando solo per essere al loro ritmo, ma sono sicuro e spero di poter essere presto su un buon ritmo e quindi provare a stare nel gruppo“.
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