Si è risolta nel migliore dei modi la vicenda della paziente oncologica martinese alla quale era stato negato la possibilità di prenotare una Tac, una vicenda raccontata nella lettera che la sua famiglia ha inviato alla stampa. Dopo la pubblicazione della storia è intervenuto personalmente il direttore dell’ospedale di Martina Franca, Gianfranco Malagnino, che si è messo a disposizione per superare l’accaduto. In questi giorni la paziente ha fatto i primi esami.
“La mia porta è sempre aperta” ha detto a ValleditriaNews Malagnino “è la mia filosofia di vita. Mi sono dato da fare per aiutarla, grazie alla sensibilità e alla disponibilità degli altri medici. Abbiamo un problema di scarsità di radiologi, sia a Martina che a Manduria e spesso siamo costretti a rivolgerci a Taranto. Ai pazienti in difficoltà dico di lasciare un messaggio al CUP”.
Soddisfatta a metà la famiglia, che ha risolto momentaneamente il problema: “In seguito alla mia testimonianza riguardante le mancanze dei servizi sanitari regionali, ho prontamente ricevuto il sostegno dei dirigenti dell’Ospedale di Martina Franca, i quali si sono dimostrati sin da subito disponibili per permettermi di prenotare gli esami strumentali necessari per monitorare la mia malattia oncologica. Spero che questo possa essere solo il punto di partenza per cercare di risolvere le problematiche strutturali di un sistema sanitario regionale ormai poco efficiente. Inoltre, non posso fare a meno di esprimere un sincero ringraziamento alla stampa che ha dato voce e spazio alla mia situazione e, di conseguenza, a quella generale che purtroppo molti di noi siamo costretti a vivere. Spero che in futuro, grazie a ulteriori testimonianze simili alla mia, si possa trovare una soluzione a questo problema”
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