Due interrogazioni sulla viabilità e sicurezza stradale presentate dal consigliere di Fratelli d’italia, Renato Perrini, hanno oggi ottenuto risposta dall’assessore Anita Mauropdinoia. La prima relativa alla statale 100, particolarmente pericolosa al livello dello svincolo per San Basilio, e la seconda, sul termine dei lavori della strada statale 172.
Per la ss.100 l’assessore, pur avendo fornito una risposta scritta aggiornata a giugno scorso, ha integrato le informazioni comunicando che “il progetto definitivo dell’intervento, è stato completato e ha recepito le prescrizioni e le osservazioni contenute nel parere del Consiglio superiore dei lavori pubblici del 22 marzo 2023, e le osservazioni e raccomandazioni contenute nella richiesta di chiarimenti pervenute dal Ministero” e che si sta procedendo con la valutazione di impatto ambientale.
Riguardo la 172, l’assessore ha fatto sapere che la perizia di variante – attesa già da gennaio dell’anno scorso – è stata approvata ed è stata notificata all’impresa che sta eseguendo i lavori. Ma questa variante comporta, di fatto, un ulteriore ritardo del completamento dei lavori, facendolo slittare al 25 agosto del 2024.
Una dilazione alla quale il consigliere Perrini ha reagito assicurando un controllo costante del cantiere che, ha detto “non può procedere con solo tre persone” e ha paventato la costituzione di una Commissione d’inchiesta.
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Dichiarazione del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Renato Perrini, a margine della discussione in Consiglio regionale.
“Il Consiglio regionale di oggi mi ha dato l’occasione di potermi confrontare con l’assessore ai Trasporti, Anita Maurodinoia, sul cantiere, ormai eterno, sulla Statale 172. Nessuno mette in dubbio l’interessamento e il lavoro dell’assessorato, in questi anni più volte ho partecipato ai sopralluoghi, ma dubito che questa volta siamo in dirittura d’arrivo. La strada, fondamentale per la viabilità della Valle d’Itria, doveva essere consegnata nel 2020, siamo nel 2023 e francamente non credo che il prossimo 25 agosto il cantiere sarà tolto. Intanto, va sottolineato che, seppure si rispettassero i tempi, quella che ci aspetta sarà l’ennesima estate di caos e disagi per gli automobilisti e turisti. Ma il mio realismo mi porta a fare una domanda: siamo sicuri che quella del 2024 sarà l’ultima estate?
“Da addetto ai lavori ho provato a dare all’assessore Maurodinoia una mia versione dei fatti: per i lavori da fare ci sono pochi lavoratori impiegati. Forse sarebbe il caso di applicare le penali che ci saranno sicuramente nel contratto. Non è possibile che la ‘burocrazia’ non debba ‘pagare’ nessun prezzo, mentre gli automobilisti pagano non solo il prezzo della loro pazienza, ma anche quello della sicurezza stradale.
“Per questo ho annunciato all’assessore ai Trasporti che ogni mese effettuerò un sopralluogo per verificare il cronoprogramma dei lavori nella speranza di poter essere contraddetto”
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